29 Dicembre 2007 -- Le trattative, le cessioni, i cambi di club saranno possibili sino a fine mese. Lo stop ai trasferimenti, infatti, è fissato per le ore 19 di giovedì 31 gennaio. Come avviene ormai da anni, le operazioni, almeno quelle ufficiali, si svolgeranno all'AtaQuark Hotel di Milano. Ma i corridoi dell’albergo e gli uffici riservati ai club, come sempre, si affolleranno solo nell’ultima settimana di mercato.

Arturo Lupoli strizza l’occhio al Napoli. Ufficialmente non si pente d’aver scelto sei mesi fa la Fiorentina, ma tornasse indietro, il talentino nato a Frattamaggiore il 24 giugno dell’87, non rifarebbe quell’errore. Non per il club e tantomeno per l’ingaggio, ma è che a Firenze non ha spazio. Per lui sino ad oggi un segmento di coppa contro l’Ascoli e null’altro. Cosa, questa, che gli ha fatto perdere anche la maglia azzurra dell’Under 21. «Intendiamoci, a Firenze lui si trova bene, ma - dice Andrea D’Amico, il procuratore di Lupoli volato proprio ieri in Inghilterra - ha voglia di giocare e di tornare in Nazionale. Il Derby County - 35 presenze e 7 gol nella stagione scorsa per il giocatore - lo riabbraccerebbe volentieri dopo averlo perso a parametro zero, ma interessati a lui sono anche Parma, Atalanta, Genoa e Napoli ed è ovvio che il ragazzo preferirebbe rimanere in Italia e in serie A».

In altre parole, Lupoli ha chiesto alla Fiorentina di andare via almeno sino a giugno e il club è pronto ad accontentarlo. Però in prestito e il Napoli, si sa, non ama questa formula. Riuscirà Marino a strappare una comproprietà? Ci proverà. Anche perché Lupoli sarebbe un giocatore assai gradito a Reja. Ha infatti l’istinto d’attaccante, ha dinamismo e cambio di passo. Reja, insomma, potrebbe utilizzarlo sulla fascia sia come alternativa a Lavezzi che in un attacco a tre: lui, il Pocho e Zalayeta al centro. Lupoli, Papa Waigo, Foggia. Il tecnico azzurro farebbe carte false per avere a disposizione un giocatore con caratteristiche proprie di quei tre. Là davanti, infatti, il Napoli andrebbe rinforzato, migliorato, completato. Nella lista di Marino anche Caridi - bisogna superare le resistenze del Mantova che non vuole privarsi del trequartista - e Juan Manuel Vargas, l’interessantissimo ventiquattrenne peruviano del Catania.

Affollata la porta d’uscita. De Zerbi potrebbe andare al Cagliari o al Parma in cambio di Morfeo. Dalla Bona ha mercato in Scozia, ma potrebbe stuzzicare anche la Lazio che cerca un centrocampista. Maldonado piace invece al Messina. Gatti al Mantova ed al Brescia. Capparella alla fine andrà al Frosinone, mentre per Calaiò c’è da registrare il fresco interessamento dell’Atalanta, dopo quelli sempre «caldi» del Siena, della Reggina e della Lazio.
Fonte: Il Mattino