23 Dicembre 2007 -- Reja: "E' un po' di tempo che abbiamo episodi che non ci girano a favore. Abbiamo giocato ad una porta. I ragazzi sono stati bravi a reagire a delle situazioni sfavorevoli, la squadra c'ha messo l'anima. Il Torino non ha fatto un tiro in porta e se eravamo un po' più fortunati adesso avremmo avuto 25 punti e stavamo più su in classifica. Però il calcio è così, teniamoci questo punto e vediamo di fare bene più avanti. Hamsik è stato per 10 partite il migliore, poi mentre noi recuperavamo lui andava a giocare con la sua Nazionale. Adesso sta recuperando e sta ritornando ai suoi livelli. Comunque guardando a quanto fatto fino ad ora non posso essere che soddisfatto. Se riusciremo ad essere più cinici e freddi sotto porta continueremo a toglierci tante soddisfazioni. Il Torino si è chiuso per tutta la gara, abbiamo cercato di partire centralmente, sulle fasce, ma loro si sono difesi bene e Novellino è bravo ad impostare le gare su questo tipo di tattica. Siamo abituati a soffrire e soffriremo ancora, ma speriamo di gioire alla fine. La nostra, poi, è una squadra giovane, quindi considerando anche quanto fin qui fatto, se riusciremo a migliorarci sul piano tattico possiamo sicuramente fare meglio e dare grandi soddisfazioni ai nostri tifosi. L'arbitro? Gli errori li commettono tutti, li commetto io, li commettono i giocatori, ormai la partita è finita ed è inutile ritornarci".

Marino: "Non sono contento perchè questa era una partita dove il Napoli meritava 4 punti e non 3, perchè giocare in salita con un rigore inesistente, anche se magari mi dicono che forse anche il nostro era dubbio, ma comunque ha innervosito tutti. Poi il Torino si è chiuso e non lasciava più spazi, bravo Reja che le ha provate tutte per ritrovare il risultato e poi alla fine c'è stato il palo di Calaiò a dimostrazione della giornata non fortunata. Quindi pensando alle gare perse col Cagliari, col Genoa, alla fine va bene così. Questa è una squadra forte che ha ottimi giocatori ed anche ottimi rincalzi, perchè quando entrano gente come Calaiò, Hamsik, Bogliacino, Dalla Bona, comunque fanno bene e questa è la forza di una buona squadra. Il mercato di gennaio? Quello che si sbaglia a giugno è impossibile ripararlo a gennaio. Credo che faremo solo operazioni per il futuro. Io devo calmare più il presidente che vorrebbe comprare, perchè a volte comprare si fanno più danni che dell'apporto che si può avere da un nuovo giocatore. non dobbiamo avere la voglia di arrivare in America e poi per strada precipitiamo con l'aereo, ma dobbiamo fare le tappe che dobbiamo fare un poco alla volta. non mi aspettavo che la squadra facesse così bene, sapevo che i giocatori che avevamo preso erano buoni, ma non sapevo che la squadra potesse dimostrare questo strapotere di gioco fin qui espresso escluso la partita con l'Atalanta. Il Napoli per me meritava anche una posizione di classifica migliore per quanto fatto vedere. Meritavamo di stare quanto meno al posto dell'Udinese, con tutto il rispetto dell'Udinese. Il presidente del Torino, sinceramente, deve solo baciare per terra e dire "grazie San Paolo" per questo punto che è riuscito a conquistare. Respiro positività nella famiglia Napoli e nei tifosi e quindi sono fiducioso e poi considerate che questi giocatori sono ragazzi e possono crescere e non prendere la parabola discendete perchè sono trentenni, tipo come il Torino che aveva molti giocatori attempati. Il nostro compito a Napoli è sempre stato difficile eppure abbiamo fatto tutto quello che dovevamo fare conquistando la A, quindi sono positivo, sono altamente motivato grazie anche alla fiducia dei tifosi. Il rigore sbagliato da Domizzi? Dobbiamo dire che il rigore sbagliato può capitare a tutti di sbagliarlo, ora non è che abbiamo buttato la croce addosso a Calaiò perchè ha sbagliato il rigore, ma perchè entrato in campo da due minuti volle fortemente tirarlo. Il Napoli continuerà a stupire perchè il Napoli è forte tecnicamente e moralmente. I tifosi? Cosa dire? Non ho parole, c'è una grande positività e si è creato un ambiente positivo che non può fare che bene al Napoli. Auguriamoci quindi che arrivino anche giornate più fortunate di oggi dove il palo invece di ricacciare la palla fuori, magari va dentro. Ai tifosi faccio un augurio sul calcio sperando di rivivere nel 2008 i momenti esaltanti vissuti nel 2007."

Hamsik: "Abbiamo meritato di vincere, abbiamo sbagliato un rigore, poi Calaiò ha preso il palo. Sono contento di aver segnato e che il Napoli ha preso un punto. La panchina? Non è un problema. Sono contento perchè quando sono entrato ho fatto bene. Speriamo per l'anno prossimo di fare bene così come abbiamo fatto fino ad oggi".

Aurelio De Laurentiis- “Non ce la possiamo prendere con gli arbitri essendo sbagliato il sistema. Sarebbe troppo facile sparare sugli arbitri. Ci sarà sempre un arbitro che non ha visto, che ha potuto sbagliare, del resto noi abbiamo sbagliato un rigore. Avremo potuto rimettere in pista la nostra vittoria. Io non ho visto la televisione quindi non so se quel calcio di rigore che ci hanno dato contro fosse giusto o non giusto, quindi non mi permetto di giudicare l’operato dell’arbitro. Oggi esco con un bagaglio positivo da questo risultato perché ho visto un tale entusiasmo, una tale sportività da parte della nostra squadra, che penso che è proprio questo che l’ha tradita. Se fossero stati un tanto più freddi, forse avrebbero trovato la via della vittoria. Di occasioni ne hanno avute tante, il che vuol dire che le occasioni avvivano perché se le procura. Questo vuol dire che la squadra c’è, ma de3ve essere più cinica e meno sprecona. Però credo che oggi ci hanno regalato una bella partita, un pareggio che poteva anche non esserci. Purtroppo ci sono state varie occasioni che non si sono realizzate. Sono convinto che prima o poi diventeranno più cinici e ce la giocheremo. Però ricordatevi, mai montarsi la testa perché la palla è rotonda e ci può stare anche che dopo tante vittorie vai a perdere contro chi è meno bravo di te.

Lei faceva le corna? “Io sono molto superstizioso, facevo le corna, vedete fare le corna è un gesto quasi distensivo, perché una volta che hai sfatato l’avversità, il fatidico ‘ tìe ’ diventa liberatorio. Non so se vi rendete conto delle tensioni, quanto si soffra, in quella tribuna, dove vedo mezzo campo, le panchine che mi impallano qualsiasi azione in indipendentemente da quale lato si svolgono, io divento pazzo ogni volta. Quindi è stato uno sfogo che ci voleva. Prepariamo ad accogliere sereni l’anno nuovo, formulo gli auguri ai giocatori e alle loro famiglie e a tutti voi napoletani, perchè voi siete la vera forza del Napoli”