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Concretezza Napoli
Gli azzurri battono di misura il Parma grazie all'asse uruguagio Bogliacino-Zalayeta.

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09 Dicembre 2007 -- Gli azzurri tornano alla vittoria nel posticipo della quindicesima giornata del girone di andata cancellando così la brutta sconfitta rimediata a Bergamo. Reja non cambia il modulo, ma si affida, dal primo minuto a Contini per sostituire lo squalificato Domizzi, preferendo Grava per Garics che termina in tribuna e Bogliacino per Hamsik apparso in affanno nelle ultime apparizioni. Sul fronte avversario, Di Carlo, costretto a fare a meno di Castellini infortunato e Cigarini squalificato, oltre che degli infortunati, ormai storici, Budan e Rossi, è costretto all'ultimo a rinunciare anche all'apporto di Morrone e Gasbarroni e si affida così ad un centrocampo inedito costituito da Mariga, Dessena, Pisanu e Parravicini, in attacco Reginaldo fa coppia con Corradi.

Sono subito gli ospiti a rendersi pericolosi, dopo appena 3' con Mariga che di testa, su cross di Falcone manda di poco a lato. Il Napoli non ha fretta di cancellare la brutta prestazione di Bergamo e così attacca con ordine senza sbilanciarsi. Al 10' segnaliamo una strepitosa azione di Lavezzi che, sulla destra, va via fra quattro avversari e serve in area per Zalayeta il quale, spalle alla porta, stoppa di sinistro e calcia in girata di destro, ma mancando clamorosamente lo specchio della porta. Al 16' Lavezzi ruba palla sulla sinistra entra in area e vede il suo tiro rimpallato da due difensori, poi la palla termina sul fondo ed il giocatore argentino si arrabbia con se stesso andando a sfogarsi con un calcio alla bandierina del calcio d'angolo e così l'arbitro lo ammonisce: l'attaccante azzurro, diffidato, dovrà perciò saltare la partita col Siena di domenica prossima. Il Napoli fa possesso palla, mentre il Parma si difende con ordine cercando di ripartire. Al 18' arriva il gol del Napoli: al limite dell'area del Parma triangolano stretto Lavezzi e Bogliacino con quest'ultimo che, con un tocco di fino, serve un delizioso pallone in area per Zalayeta che in sforbiciata insacca alle spalle di Bucci. Passato in vantaggio gli azzurri continuano ad amministrare la gara tenendo palla, col Parma che non riesce a reagire. Al 45' Bogliacino tenta il tiro a giro dal limite dell'area di rigore, ma la palla termina sul fondo con Bucci che la controlla. Al 46' il Napoli ci prova con una azione personale di Cannavaro, che per vie centrali arriva fino al limite dell'area del Parma, poi, allarga sulla sinistra per Lavezzi che però era finito in posizione di fuorigioco. Al 47' Pisano entra in area sul filo del fuorigioco, serve al centro per Reginaldo che a colpo sicuro disturbato da Corradi, da buona posizione calcia incredibilmente a lato, graziando Iezzo ed il Napoli. E' questa l'azione che segna la fine del primo tempo.

Ad inizio ripresa le squadre restano invariate. Al 2' c'è un ottimo fraseggio sulla sinistra tra Bogliacino e Lavezzi con quest'ultimo che guadagna un angolo: sul traversone Contini non ci arriva per un soffio. Al 4' ci prova Gargano con un tiro dalla distanza imbeccato ottimamente da Zalayeta, ma il centrocampista azzurro svirgola la palla mandandola abbondantemente a lato. Il Napoli comincia ad arretrare il proprio baricentro cercando poi di ripartire con Lavezzi che oggi, complice le pessime condizioni del terreno di gioco, ha brillato solo nei primi 30'. Al 6' Dessena col piatto destro, servito dalla sinistra manda fuori. Al 13' ci prova Dessena con un tiro dal limite che però viene respinto col tacco da Cupi, poi Mariga dalla lunga distanza calcia altissimo sulla traversa. Di Carlo prova a cambiare qualcosa inserendo Morfeo al posto di Dessena. Reja risponde passando ad una sorta di 4-1-3-2 con Cupi che si posiziona davanti alla difesa, marcando Morfeo ad uomo.

Al 21' il Napoli va vicino al raddoppio: Lavezzi servito da Zalayeta con Bucci fuori dallo specchio della porta, calcia a botta sicura, ma Falcone, il migliore del Parma, con la testa salva la propria porta respingendo la palla, poi Bogliacino sul prosieguo dell'azione, a causa di un rimbalzo maligno della sfera, non riesce ad indirizzare in rete da buona posizione. Di Carlo vuole raggiungere il pareggio e così inserisce Matteini al posto di Reginaldo, ma il cambio non sortirà effetti. Al 33' un tiro dalla distanza di Paci termina di poco alta sulla traversa. Al 35' ci prova Corradi, ma il suo sinistro dal limite viene deviato in angolo sulla destra. Sul traversone esce Iezzo ed allontana coi pugni, poi Paci dalla distanza tenta il pallonetto che però termina fuori con Iezzo che controlla. Al 37' ancora Corradi vede il suo tiro dalla distanza deviato in angolo. Reja inserisce forze fresche per il centrocampo e l'attacco, sostituendo Gargano, ultimamente in affanno pure lui, con Hamsik e Lavezzi con Calaiò, mentre Di Carlo si gioca il suo ultimo cambio inserendo Paponi per Zenoni. Al 41' il Napoli potrebbe chiudere la gara, quando riparte in contropiede con Calaiò, ma questi, entrato in area dalla destra, invece di servire Hamsik completamente libero, si intestardisce nell'azione personale finendo col perdere palla. La gara scivola via fino al 49' e nei minuti finali non resta che segnalare la settima ammonizione di Blasi in 10 gare (il centrocampista andrà nuovamente in diffida insieme a Gargano e Cannavaro che già lo erano, mentre saranno squalificati Lavezzi e Savini) ed il cambio Sosa-Zalayeta.

La gara si chiude col famigerato terzo tempo, ovvero con la squadra azzurra che si ferma per stringere la mano ai giocatori ospiti e col pubblico che applaude soddisfatto per la vittoria. Riassumendo possiamo dire che la partita non è stata molto bella, ma il Napoli è stato sicuramente più concreto del Parma grazie anche alla maggiore qualità. La squadra emiliana è stata molto aggressiva nella ripresa ma non si è mai effettivamente resa pericolosa se non con qualche tiro dal limite. Il Napoli,da parte sua, nella ripresa ha aspettato troppo per poi ripartire in contropiede che però non ha saputo sfruttare a pieno, un po' per gli egoismi di Calaiò, un po' per la bravura di Falcone che ha salvato su tiro di Lavezzi a porta vuota. Comunque l'importante era vincere e portare a casa i tre punti, anche perchè, come già detto, le pessime condizioni di gioco non hanno certo agevolato le caratteristiche dei calciatori azzurri.

A cura di Michele Spampanato
Redazione CalcioNapoliNews.it