19 Novembre 2007 -- È Fabiano Santacroce il primo obiettivo del Napoli. Il dg Marino cercherà di ingaggiarlo già a gennaio, ma non esclude di chiudere l’acquisto a fine campionato se dovesse trovare una forte opposizione del Brescia, dell’allenatore Serse Cosmi in particolare. Il difensore, nato a Camagari in Brasile il 24 agosto del 1986, ha il papà italiano e la mamma brasiliana. Quando è arrivato il momento della grande decisione, lui ha scelto l’azzurro dell’Italia. Il 21 agosto scorso ha esordito nell’Italia under 21 in occasione della vittoriosa amichevole contro la Francia di pari categoria (2-1), entrando in campo in sostituzione di Andreolli, ma costretto poi ad uscire prima della fine del match a causa di un infortunio.
Il Napoli, già durante la scorsa campagna di compravendita aveva tentato di convincere il presidente Corioni a cedergli anche quest’altro gioiellino dopo l’ingaggio del ventenne Marek Hamsik. La richiesta per Santacroce era stata ritenuta troppo alta: circa 6 milioni di euro. I rapporti tra De Laurentiis e Corioni sono più che buoni, quindi, non c’è di che meravigliarsi se adesso la richiesta del Brescia sembra più abbordabile: poco meno di 4 milioni di euro. Bisognerà solo vedere se il difensore arriverà a gennaio oppure se il trasferimento avverrà a campionati di A e di B finiti, quindi per la prossima stagione. Il difensore, i cui interessi sono curati da Antonio Dell’Aglio dello staff di Branchini, merita di giocare in una grande squadra. Santacroce è cresciuto calcisticamente in Brianza, tra Brugherio e Bellusco, due ottime società ben organizzate a livello di settori giovanili.
La sua prima squadra di una certa importanza fu il Como. Lì disputò il suo torneo da professionista, nel 2004-05, in C1. Dopo il fallimento del Como, Fabiano rimase senza squadra. Fu prelevato dal Brescia per la stagione 2005-06: 2 presenze in serie B. Meglio, molto meglio nella stagione successiva, in quella del suo primo boom calcistico: 25 presenze e 2 gol. Non bastassero, ecco l’interessamento del Napoli ed anche quello della Roma di Spalletti. Il Brescia, però, non ritenne adeguate al valore del suo difensore le offerte dei due club. E Santacroce rimase con Cosmi in una società che adesso punta a ritornare a giocare in serie A.
Marino farà di tutto per chiudere il suo ingaggio a gennaio, ma se il Brescia dovesse essere irremovibile e rinviare a fine torneo la possibilità di cedere il cartellino di Santacroce, il dg non demorderà e attenderà giugno per definire la trattativa per il difensore divenuto italiano a tutti gli effetti. Se, invece, Corioni dovesse accettare l’offerta del Napoli da qui a gennaio, nella trattativa potrebbe entrare il trasferimento al Brescia di almeno uno tra Maldonado, Capparella e Gatti. E Santacroce sarebbe il primo a destra della linea difensiva con Cannavaro e Domizzi. Seguendo la linea degli investimenti in proiezione futura, il Napoli ha sotto osservazione anche i centrocampisti Luca Cigarini (21 anni) e Daniele Dessena (20 anni) del Parma. Cigarini giocava nella Sambenedettese con Amòdio e Bogliacino in C1: furono rivali della squadra di Reja nella doppia sfida-play off per la promozione in serie B fallita poi dagli azzurri contro l’Avellino.
V. Raio
Fonte: Il Mattino