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Lavezzi salva il Napoli
Prestazione con luci ed ombre, ma pareggio meritato. Calaiò si fa parare il rigore e scoppia un caso con Domizzi.

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04 Novembre 2007 -- Nell'undicesima giornata di campionato il Napoli agguanta il pareggio in extremis grazie al terzo gol stagionale, il primo al San Paolo, del 'Pocho' Lavezzi che risponde al gol della Reggina trovato, come spesso accade, all'unico tiro in porta. La Reggina è arrivata a Napoli con il record negativo che la vede ancora ferma a zero nella casella delle vittorie. Solo due giorni prima c'era stata l'ufficializzazione di Ulivieri al posto di Ficcadenti. L'ex tecnico del Napoli, lo scorso anno alla guida del Bologna, decide di schierare in attacco al fianco dell'altro ex, Nicola Amoruso, Ceravolo preferendolo a Cozza. Il Napoli, ritrova Zalayeta in attacco con Lavezzi, mentre in difesa, Reja dà spazio per la prima volta dall'inizio del campionato a Rullo (per la gioia di De Laurentiis,ndr) preferito a Savini spedito in tribuna, e poi spazio a Contini e a Grava al posto di Cupi e Garics, con Bogliacino a sostituire l'infortunato Blasi.

La gara parte in sordina senza offrire grosse emozioni. La Reggina, fin dal fischio iniziale, lascia capire l'intenzione di voler strappare almeno un punto, cominciando ad effettuare una 'melina' che poi porterà anche all'ammonizione di Modesto nel corso del secondo tempo. Il ritmo di gioco è blando, lento e noioso. Il Napoli, dopo un avvio sornione, decide di accelerare. Al 16' scambiano Lavezzi e Zalayeta che poi serve Hamsik, il quale calcia di prima, da buona posizione, spedendo alto sulla traversa. Al 18' ancora Hamsik, che è in campo grazie a degli antinfiammatori per un problema agli adduttori, aggancia in area di destro e calcia di sinistro a botta sicura, ma Campagnolo con i piedi riesce a respingere salvando la propria porta. Al 27' ci prova Grava con una incursione dalla destra, questi dopo aver saltato un avversario, calcia sul primo palo, ma il tiro viene deviato dai glutei di un difensore della Reggina e poi Domizzi e Zalayeta in scivolata, per poco, non riescono a deviare in rete. Al 32' Grava, che riesce ad inserirsi spesso e bene dalla destra, crossa in area dove Bogliacino non riesce ad intervenire per un soffio. Al 34' Rullo, autore di una buona prova in fase d'attacco, ma meno in fase difensiva, ruba palla sulla sinistra, crossa in area, Zalayeta salta e spinge Campagnolo che cade a terra, poi Lavezzi non riesce a deviare in rete, ma il gioco era fermo per il fallo dell'attaccante del Napoli sul portiere della Reggina. Nei minuti finali, la squadra abbassa di nuovo il ritmo per riprendere un po' di fiato e così la prima frazione di gioco si chiude col punteggio fermo sullo zero a zero.

Ad inizio ripresa Ulivieri manda subito in campo Joelson, fratello dell'ex napoletano Pià, ora in prestito al Treviso, al posto di Ceravolo. La squadra di Reja, come spesso accade (vedi Roma, Juve e Firenze) sembra tornare in campo deconcentrata e così la Reggina comincia a conquistare qualche metro a centrocampo, però non riesce a rendersi pericolosa anche se al 2' protestano i giocatori di Ulivieri per una trattenuta in area di Contini che l'arbitro decide di non sanzionare(in realtà i due giocatori si strattonano a vicenda, ndr). Al 7' ottimo scambio sulla sinistra tra Lavezzi e Bogliacino con quest'ultimo che guadagna un angolo sulla sinistra. All'8' il Napoli perde palla ingenuamente poco dopo la metà campo e così scatta il contropiede della Reggina con Hallfredson, il migliore dei suoi, che serve in area per l'inserimento di Vigiani, ma Domizzi in scivolata manda in angolo sulla destra. Sul corner che ne scaturisce, al 09' Vigiani di testa, smarcatosi tra Zalayeta e Rullo insacca alle spalle di Iezzo sulla prima ed unica vera occasione da gol avuta dalla squadra calabrese. Il Napoli prova a reagire buttandosi a capofitto in avanti ed esponendosi così al contropiede avversario. All'11' su cross dalla sinistra di Rullo, Bogliacino ci prova con un colpo di testa, ma è bravo Campagnolo a smanacciare sulla traversa. Al 13' si rivede la Reggina con un tiro dalla distanza di Hallfredson (un buon giocatore da tenere d'occhio,ndr) che Iezzo blocca a terra. Reja, sotto di una rete inserisce prima Sosa per Contini e poi Calaiò per Zalayeta, passando ad un 4-3-3. Al 21' ci prova Lavezzi con un tiro dal limite che Campagnolo blocca a terra in due tempi. Poco prima della mezz'ora Reja è costretto a fare a meno di Rullo in preda ai crampi ed al suo posto inserisce Garics, spostando Grava sulla sinistra.

Al 30' il direttore di gara assegna un rigore netto per il Napoli, guadagnato da una azione strepitosa di Lavezzi che, partito poco dopo la metà campo di sinistra, semina il panico fino a dentro l'area avversaria prima di essere atterrato. Calaiò, strappa il pallone dalle mani di Domizzi, pretendendolo di calciare, ma quando va dal dischetto, al 32', vede il suo tiro respinto in angolo da Campagnolo che si stende alla sua sinistra smanacciando la palla. Nonostante l'errore dal dischetto il Napoli non si arrende e continua ad attaccare a testa bassa ed in maniera anche un po' confusionaria. Ulivieri inserisce Alvarez al posto di Vigiani alle prese con i crampi. Al 36' Gargano, servito da Lavezzi, ci prova con un tiro dal limite che viene bloccato a terra da Campagnolo. Pochi minuti dopo, Ulivieri toglie Joelson, entrato nella ripresa al posto di Ceravolo ed inserisce Missiroli per mantenere il risultato, ma al 44' a togliere le 'castagne dal fuoco' ci pensa ancora Lavezzi che, su rimpallo in area, lasciato solo, di destro insacca in diagonale alle spalle di Campagnolo che poi viene ammonito poi per proteste. Il Napoli avrebbe l'opportunità, nei quattro minuti di recupero concessi dal direttore di gara, di passare addirittura in vantaggio, ma al 47' Calaiò, in area, sulla sinistra, da buona posizione, cicca la palla e poi Gargano su calcio di punizione al 49' vede il suo tiro scavalcare la barriera ma terminare tra le braccia di Campagnolo.

Come già detto, il Napoli ha ampiamente meritato il pareggio, però la squadra di Reja non ci è piaciuta molto: è stata farraginosa e confusionaria ed ancora una volta la grande mole di gioco prodotta non si è concretizzata, mostrando così i propri limiti contro le squadre che badano principalmente a difendersi. Alla fine se si è riuscito ad ottenere un punto lo si deve solo alla bravura di un grande Lavezzi che, proprio quando sembrava ormai stanco e fuori dalla gara, ha cacciato dal cilindro, prima una strepitosa accelerazione con la quale ha ottenuto il rigore, il terzo procuratosi in questo campionato e poi ha trovato uno splendido diagonale di destro trovando il primo gol al San Paolo in campionato (gli altri due erano stati siglati ad Udine ed a Roma) dimostrando che la sua presenza per tutti i 90' è indispensabile. Opaca la prima presenza in questo campionato di Rullo: costretto ad uscire per i crampi nella ripresa, si è proposto bene in avanti nella prima mezz'ora, ma poi ha subito oltre modo le avanzate di Vigiani, lasciandoselo scappare, in collaborazione con Zalayeta nell'occasione del gol della Reggina. Polmoni di acciaio e grande cuore, invece per Gargano: il 'puffo azzurro' ha lottato su ogni pallone in ogni zona del campo e c'ha anche provato con qualche tiro dal limite, davvero insostituibile, anche se l'azione che poi porterà al corner dal quale scaturisce il gol degli ospiti nasce da una sua palla persa poco dopo la metà campo. Bene anche la difesa con Cannavaro e soprattutto con Domizzi. Sotto tono, per problemi fisici e per una posizione in campo non ottimale, il centrocampista Hamsik. La gara di oggi ha detto che agli azzurri, per essere davvero grandi, mancano dei sostituti in grado di fare la differenza come i titolari ed in particolare al Napoli manca un vero sostituto di Blasi. Però il progetto di De Laurentiis è quello di fare il Napoli grande per gradi e dunque per adesso va bene così nonostante il pareggio interno. Anche il punto va bene per il morale e poi, come si suole dire in queste occasione, l'importante è muovere la classifica e la classifica, in questo momento dice che questo Napoli può pensare all'Europa: niente male per una neopromossa che solo due anni fa militava in serie C!

A cura di Michele Spampanato
Redazione CalcioNapoliNews.it