29 Ottobre 2007 -- Il rischio è molto alto, ma alla fine il Napoli potrebbe cavarsela solo con una forte ammenda. Nonostante il servizio d´ordine imponente (600 gli agenti impiegati) più di una macchia rischia di rovinare la serata di sabato sera e il generale comportamento positivo del pubblico partenopeo. Il sasso che ha ferito un assistente di Sky (pare una pietra di circa 3 centimetri di diametro) sotto l´occhio sinistro, procurandogli due punti di sutura (è stato medicato all´ospedale Pellegrini), e che di rimbalzo ha colpito anche la gamba di un responsabile tecnico dell´emittente, non dovrebbe provocare la squalifica del San Paolo. Secondo le prime ricostruzioni della Digos, che sta indagando sull´episodio la pietra è stata lanciata dalla curva B qualche minuto dopo la fine della partita.
L´oggetto contundente non è stato ritrovato, stranamente. Già oggi - visto il turno infrasettimanale di mercoledì - il giudice sportivo si pronuncerà sull´accaduto: nonostante il precedente dello scorso 26 settembre (una bottiglietta colpì l´assistente De Luca durante la gara col Livorno) che ha provocato l´obbligo di disputa a porte chiuse della gara col Genoa, il Napoli dovrebbe giocare regolarmente a Fuorigrotta e con il pubblico la gara di domenica prossima contro la Reggina. L´episodio, unito ad alcuni striscioni offensivi e al lancio di un paio di fumogeni, sarà quasi certamente punito con una multa molto salata. La Digos sta inoltre indagando sull´accoltellamento del tifoso del Napoli, originario di Potenza, avvenuto fuori lo stadio a fine partita: l´uomo, dimesso già sabato sera, sarebbe stato accoltellato perchè scambiato per un tifoso juventino nei momenti successivi alla gara, quando s´è acceso qualche momento di tensione.
Oggi è inoltre il giorno di una seduta straordinaria dell´Osservatorio del Viminale sulle manifestazioni sportive: ci sarà una riunione in videoconferenza. C´è l´alto rischio che ai tifosi del Napoli venga vietata la trasferta di Firenze, ma anche in questo caso potrebbe essere scongiurata. Nonostante gli episodi di sabato, infatti, c´è l´intenzione di aprire il Franchi a circa mille supporter partenopei. Il capo dell´Osservatorio, Felice Ferlizzi, e il questore di Firenze, Francesco Tagliente (suo predecessore), sono per il dialogo. Se, come sembra, passerà la loro linea, sarebbe l´ultimo appello per i tifosi partenopei: in caso di incidenti a Firenze, sarebbero vietate ai sostenitori del Napoli tutte le successive trasferte sino al termine del campionato.
Dario Sarnataro
La Repubblica.it