21 Ottobre 2007 -- IEZZO 5,5 – Non impeccabile la respinta sul secondo gol, è evidente l’incertezza sul terzo.

CUPI 6,5 – Il migliore del reparto difensivo odierno, con interventi puliti e nessun timore reverenziale. DAL 78’ CONTINI s.v. – Entra a dar man forte alla difesa. Non giudicabile.

CANNAVARO 6 – Provoca il rigore su Pizarro e, pur non demeritando, appare a volte insicuro.

DOMIZZI 6,5 – Chiusure sempre molto efficaci ma anche qualche incertezza che poteva costare molto cara.

GARICS 6 – Alterna ottime cose ad errori da principiante. E’ chiaro che ha bisogno di giocare con continuità.

SAVINI 5,5 – Discreto in fase difensiva è praticamente nullo il suo apporto sulla sua fascia di competenza. DAL 82’ CALAIO’ s.v. – Il suo ingresso serve a vivacizzare il reparto offensivo. Non giudicabile.

GARGANO 6,5 – Ai soliti errori in fase d’appoggio contrappone due polmoni inesauribili ed un gran gol.

BLASI 6 – Meno ‘mastino’ rispetto ad altre occasioni (ed infatti riesce ad evitare l’ammonizione) risulta comunque valido il suo apporto a centrocampo.

HAMSIK 7 – Prende in mano il centrocampo partenopeo con classe e personalità. Cresce ogni partita di più, diventando un patrimonio prezioso per questa squadra.

LAVEZZI 6,5 – Scompare per larghi tratti della gara ma quando gioca è assolutamente devastante. Un gol ed una traversa che grida ancora vendetta. DAL 86’ BOGLIACINO s.v. – Pochi minuti nel finale. Non giudicabile.

ZALAYETA 6,5 – Sembra apatico ma c’e il suo zampino in tutte le azioni pericolose della squadra e soprattutto firma il definitivo pareggio.

REJA 6,5 – Al di là dei problemi veri o presunti di spogliatoio, si è dimostrato che questa è una squadra che con qualche ritocco ed una migliore quadratura tattica può far male a chiunque. Sta al tecnico friulano riuscire trovare i giusti equilibri ed a sfruttare al 100% le enormi potenzialità, e se riuscirà ne vedremo delle belle.

Pagelle a cura di Ciro Pistone.

ARBITRO - TAGLIAVENTO 3 - Pessima la prestazione dell'arbitro: mostra sudditanza psicologica nei confronti della Roma fischiando per quasi tutta la gara a senso unico; non è equilibrato nell'applicazione delle regole ed in particolare dei cartellini gialli (vedi ammonizione di Lavezzi la cui unica colpa è quella di aver appoggiato una mano sull'avanbraccio di De Rossi che si lascia rovinare a terra e vedi cartellino giallo rifilato a Cupi per aver allontanato la palla, cosa ripetuta da De Rossi, ma non sanzionata dall'arbitro); incerto sulla posizione in campo non adegua gli spostamenti alle esigenze del gioco venendo spesso a trovarsi sulla traiettoria della palla; si lascia trarre in inganno da Pizzarro che non viene minimamente toccato da Hamsik decretando una punizione dal lmite da cui scaturirà il gol del 4 a 3 per la Roma.

Commento e voto al direttore di gara a cura di Domenico Barbato.