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20 Ottobre 2007 -- Riprende il campionato di serie A dopo la sosta per la Nazionale. Il Napoli nell’anticipo del 8^ giornata del campionato, impegnato nella seconda trasferta consecutiva, affronta la Roma in un confronto che sulla carta si pronostica avverso. Gli azzurri non ottengono punti all'Olimpico dal pareggio del 6 novembre 1994 (1-1 con reti di Boghossian e Moriero) e non vincono in casa dei giallorossi dal 12 settembre 1993 (3-2 firmato da Buso, Di Canio e Ferrara in risposta a Rizzitelli e Bonacina). L’ultimo confronto all’Olimpico tra le due formazioni in serie A risale alla stagione 2000/2001, quando per il sedicesimo turno i giallorossi vinsero per 3-0, stagione che segnò la retrocessione del Napoli in B, mentre la Roma vinceva il terzo scudetto della sua storia. Tutti questi fattori uniti alla differenza di tasso tecnico tra la rosa dei giallorossi e quella degli azzurri fanno pendere il favore dei pronostici verso la squadra di Totti, ma nel calcio, come si dice “La palla è rotonda” e dunque tutto può accadere. Cert’è che per gli uomini di Reja servirà una prestazione super, fatta di concentrazione, grinta e determinazione.
Come la gara con l’Inter, anche questa con la Roma è stata considerata ad alto rischio dall’Osservatorio del Viminale e dunque, su disposizioni del Prefetto di Roma Carlo Mosca, alla partita potranno assistere solo gli abbonati della Roma, che sono poco più di 27 mila tifosi (su una capienza dell’Olimpico di 80mila spettatori circa, ndr). E’ dall’88 che tra le due tifoserie non corre più buon sangue, da quando il centrocampista azzurro, Salvatore Bagni, a fine della gara pareggiata dal Napoli in 9 contro 11 con un gol di Francini, fece il famigerato gesto dell’ombrello verso i tifosi della Roma, siglando così la fine di un gemellaggio che durava da anni. Da quel momento le tensioni tra le parti violente delle due tifoserie sono andate via via aumentando fino agli ultimi episodi di teppismo, a Napoli, dopo la gara di Coppa Italia del dicembre 2005, quando Fuorigrotta fu teatro di guerriglia urbana, costringendo il Prefetto, già da allora, a far giocare la gara di ritorno all’Olimpico a porte chiuse.
Ritornando al presente, il ds azzurro, Pier Paolo Marino ha dichiarato dal ritiro della Borghesiana: ”Sappiamo che contro i giallorossi sarà una partita durissima e non c'è squadra che possa andare a Roma senza il rischio di perdere. Affrontiamo un avversario di caratura internazionale, ma non per questo arriviamo alla gara spaventati. Dico, anzi, che queste sono sfide che al di là del risultato possono aiutare il Napoli a crescere, dandoci la dimensione della nostra forza. Credo che dovremo fare tesoro di quanto di buono e meno buono abbiamo fatto con l'Inter a San Siro, ma in assoluto io ho sempre visto il Napoli giocarsela con tutti”.
Non parla a lungo Reja ma fa capire che l’unico dubbio è l’impiego di Gargano: “Cambierò poco ed il modulo sarà sempre lo stesso, poi al limite posso cambiare qualcosa in corsa a seconda di come va la gara. Rientrerà Blasi che ha scontato il turno di squalifica, mentre per quel che riguarda Gargano deciderò solo poco prima della gara”. Al suo posto è già pronto Bogliacino.
La Roma, seconda forza del campionato, al contrario di quanto si possa pensare, ha fatto più punti in trasferta, 10, che in casa, 4, ma avendo giocato contro Juve (pareggio) ed Inter (sconfitta in dieci per gran parte della gara). Il tecnico giallorosso, Spalletti, non sottovaluta il Napoli che considera una buona squadra: "Sarà dura perché sono partite di cartello, perché loro avranno moltissimi stimoli. Quella di Reja è una squadra con un buon carattere, sa recepire il messaggio della città che ha alle spalle. Noi dobbiamo scendere in campo con le giuste intenzioni perché abbiamo i nostri obiettivi importanti da perseguire e quindi dobbiamo fare risultato. Essere stimolati a vincere vuol dire lavorare quotidianamente. Per darci un piccolo vantaggio dobbiamo essere ambiziosi, ma senza essere sbruffoni". Poi parlando di Lavezzi ha affermato: “È un giocatore che assomiglia al comportamento della Roma in fase offensiva. Ha tecnica, corsa, spunto ha la capacità di svariare dove crede meglio e creare difficoltà. E’ un buon calciatore, non lo conoscevo bene, il Napoli ha fatto un buon acquisto”. Il tecnico della Roma, dovrà fare a meno di Taddei, Esposito, Aquilani e Andreolli. Incerta la presenza in campo dal primo minuto di Perrotta, comunque convocato, dovrebbe rientrare Cassetti che si contende il posto con Panucci, in difesa sembra favorita la coppia centrale Ferrari-Mexes, restano i dubbi per Juan e Doni che saranno sciolti solo a poche ore dalla gara. Spalletti non ha poi escluso l’impiego di uno schieramento con Mancini, Vucinic e Giuly dietro a Totti.
QUESTE LE PROBABILI FORMAZIONI:
ROMA ( 4-3-2-1): 1 Curci, 2 Panucci, 5 Mexes, 21 Ferrari, 22 Tonetto, 16 De Rossi, 7 Pizarro, 30 Mancini, 14 Giuly, 9 Vulcinic, 10 Totti. In Panchina: 32 Doni, 77 Cassetti, 4 Juan, 20 Perrotta, 3 Cicinho, 29 Barusso, 33 Brighi. All.: L. Spalletti.
NAPOLI (3-5-2): 1 Iezzo, 16 Cupi, 28 Cannavaro, 21 Domizzi, 14 Garics, 8 Blasi, 23 Gargano, 17 Hamsik, 19 Savini, 7 Lavezzi, 25 Zalayeta. In panchina: 22 Gianello, 2 Grava, 4 Montervino, 18 Bogliacino, 20 De Zerbi,11 Calaiò, 9 Sosa. All.: E. Reja.
TERNA ARBITRALE: Dirige la gara il signor Paolo Tagliavento della sezione di Terni . Il direttore di gara sarà assistito dal signor M. Biasutto della sezione di Vicenza e dal signor A. Lion della sezione di Padova. Quarto uomo sarà il signor E. Morganti della sezione di Ascoli Piceno
DIRETTA TV: Ore 18.00 Sky calcio 1 (canale251), Sky HD1 e Mediaset Premium 2
METEO: Bel tempo, vento moderato, temperatura 12 °C.
F. Angelillo
Redazione www.CalcioNapoliNews.it