11 Ottobre 2007 -- Doppia seduta di allenamento per gli azzurri. In mattinata hanno svolto lavoro atletico con esercizi di potenziamento e palestra. Nel pomeriggio, cura tecnica con partitelle miste, schemi e possesso palla. Assenti Garics, Gargano e Hamsik impegnati con le rispettive Nazionali.
Ezequiel Lavezzi concedendosi ai cronisti, con l'aiuto del Pampa Sosa in veste di traduttore, si è soffermato sul suo adattamento al campionato italiano affermando: “Sto cercando di imparare anche i minimi particolari”. Un approccio migliore non poteva esserci: in queste prime gare Lavezzi ha già dimostrato il suo talento e da giocatore sconosciuto ai più è ora definito da molti il miglior acquisto estivo dell'intera serie A.
L'attaccante argentino comincia ad essere temuto dai difensori, che spesso per fermarlo fanno ricorso alle maniere forti: “All’inizio forse mi conoscevano di meno - spiega Lavezzi - ma ora che sanno come gioco applicano delle marcature più strette. Adesso devo essere io ad imparare bene le dinamiche del campionato italiano per esserne all’altezza. Nelle ultime gare ho ricevuto un po’ di botte, ma fa parte del gioco. Mi devo abituare ad un determinato tipo di ritmo e di marcatura. La serie A è bella anche per l'agonismo”.
“Sto provando a giocare più vicino all’attaccante centrale – ha spiegato poi Lavezzi - per riuscire a fare l’assist vincente o trovare lo spunto per andare in area”. L’attaccante azzurro finora ha segnato un solo gol, ma si è procurato un rigore ed ha fornito diversi assist: “Per me è fondamentale che vinca la squadra. E’ chiaro che segnare fa piacere a tutti, figuriamoci a me che sono un attaccante, ma in assoluto che vada in gol io o un compagno importa poco purché sia il Napoli a conquistare i tre punti”.
A cura di Felice Angelillo
Redazione CalcioNapoliNews.it