05 Ottobre 2007 -- "Serenità, tranquillità, consapevolezza e grande personalità". Reja indica la strada per far punti a Milano, contro un'Inter in grande crescita grazie alle magie di Ibra. Il tecnico del Napoli, alla vigilia della insidiosa sfida, non si sente già battuto. "L'emozione e la tensione fanno parte del gioco, potrà esserci un po’ di soggezione in avvio ma poi giocando passa tutto. Il tappeto verde è uguale per tutti. Ovvio che San Siro crea un'atmosfera unica. Ma le partite vanno giocate e non c'è mai un verdetto scritto prima dei 90 minuti".
I campioni d'Italia si sono ripresi la vetta della classifica, dopo il poker di Roma. Reja lo sa benissimo. "Inutile ribadire che l'Inter è una grande squadra, ha valori individuali straordinari e che bisognerà raddoppiare l'attenzione. Ma guai ad avere paura. Sarebbe la cosa più negativa che possa esistere. Vorrei che la squadra facesse quello che sa fare. Dovremo proseguire nella nostra proposta di gioco, cercando di mantenere la filosofia che sinora ci ha animato. Voglio una squadra propositiva ed allo stesso tempo attenta e concentrata in fase di contenimento".