20 Settembre 2007 -- L'hanno accostato al 'Guerriero' per eccellenza, Salvatore Bagni. “Ero piccolo quando giocava, ma so che è stato un grandissimo giocatore, quindi il paragone mi rende felice”. Così
Manuele Blasi, centrocampista del Napoli. La sua grinta ha conquistato i sempre esigenti tifosi azzurri: "Giocare qui dà emozioni particolari, per questo è facile dare qualcosa in più. In campo ci metto carattere e determinazione, magari a volte sono anche un po' irruento e becco qualche cartellino giallo, ma purtroppo non posso farci nulla. Sono contento di aver scelto Napoli, non rimpiango la Juve, anche se magari adesso lì avrei potuto avere un po' di spazio in più. E poi Napoli è una grande società, dal blasone importante. Certo, ora paga un po' il fatto di essere caduta in C e poi in B, adesso bisogna dimostrarlo sul campo di essere di nuovo grandi".
E la squadra di Reja lo sta facendo. Blasi indica nel gruppo il segreto di questo ottimo avvio di stagione: "C'e' una rosa ben assortita, ci riesce tutto facile e sembra di giocare insieme da una vita. Adesso però viene il difficile, sbaglieremmo se credessimo che tutto il campionato sarà così, la stagione è lunga, verranno momenti difficili, quindi serve restare con i piedi ben piantati a terra e tenere alta la concentrazione. E poi confermarsi non è semplice, non siamo più una sorpresa e quindi gli avversari ci aspetteranno con uno spirito diverso".
"Ho visto giocare la squadra di Cagni ( l'Empoli, avversario di domenica) con la Lazio e mi ha fatto un'ottima impressione, è messa bene in campo e vorrà fare punti dopo un inizio difficile contro squadre assai forti. Calma, quindi. Capisco che Napoli è una piazza passionale, sento già parlare di zona Uefa... Invece ci vuole calma".
"Il gol? Per me non è un problema, l'importante è che segni la squadra e che si vinca. Per quanto riguarda invece la Nazionale- conclude Blasi parlando di due obiettivi personali chiaro che mi piacerebbe tornarci. Io ci spero".