13 Settembre 2007 -- "In casa dobbiamo esprimerci sempre al massimo - ha spiegato Savini in conferenza stampa - Al San Paolo le avversarie solitamente vengono molto abbottonate e siamo noi a dover fare la partita. Ma io sono ottimista – ha continuato il difensore azzurro - credo che questa squadra saprà trovare presto una sua fisionomia. La serie A è molto più dura della serie B- ha sottolineato Savini -- Noi speriamo di fare bene. Adesso però pensiamo prima alla salvezza. Che è già un gran risultato per una matricola. Poi dopo penseremo anche a qualche eventuale sorpresina".
“Il mio unico rammarico – ha continuato Savini - è che molte persone non apprezzano che io sono un difensore centrale e che mi adatto a fare il quinto a sinistra. Ma per il Napoli sono disposto a fare questo ed altro – sottolineando - per il Napoli giocherei pure in porta. Spero tanto che la mia abnegazione e il mio attaccamento a questa maglia venga sempre apprezzato. E di questo non ho dubbi, considerata la fiducia che ha in me la Società ed il tecnico. Spero di ricambiare dando il massimo delle mie possibilità”.
Anche oggi gli azzurri si sono ritrovati nel pomeriggio a Castelvolturno per continuare la preparazione della gara di domenica contro la Sampdoria. E' rientrato in gruppo Garics e Calaiò che ieri è diventato papà per la seconda volta. Mancano ancora Gargano, Hamsik e Maldonado.
La squadra ha iniziato la preparazione con lavoro tecnico-tattico a cui poi ha fatto seguito una partitella in famiglia da cui il tecnico sicuramente trarrà le conclusioni per comporre la formazione anti-Samp. Sulla partitella a ranghi misti c’è da segnalare il gol Lavezzi e Zalayeta per gli 'arancioni' e la rete di Sosa per gli ‘azzurri’. Dalla chiave di lettura per quanto si è visto durante preparazione per la gara, la formazione che dovrebbe scendere in campo contro la Sampdoria, non dovrebbe variare molto da quella di Udine.