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“Con la Samp è una gara insidiosa”
Pierpaolo Marino invita i tifosi a restare con i piedi per terra, traccia il bilancio guardando al futuro del Napoli.

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12 Settembre 2007 -- Il direttore generale del Napoli intervenuto a Radiogoal su KissKiss Napoli si è soffermato sulla gara di domenica prossima contro gli uomini di Marazzi: “C'è grande attesa per la sfida con la Sampdoria - ha detto il dg Pier Paolo Marino- Sono stati già venduti 12mila biglietti in prevendita, gli abbonamenti continuano ad essere sottoscritti, ma consiglio a tutti di restare con i piedi per terra perché non tutte le domeniche sarà come al Friuli di Udine. La Sampdoria è una squadra molto organizzata, dove Mazzarri che è sicuramente uno degli allenatori tecnicamente più bravi del campionato, sicuramente non ci sottovaluterà. E’ una persona umile, professionale e sicuramente sa di venire a Napoli e giocare una partita difficile. Quindi se noi capiremo che la Sampdoria si prepara ad una partita col Napoli come ad una partita con una ‘grande’ e noi a nostra volta ci convinceremo di giocare, come è nella realtà con una ‘grande’del campionato che è la Sampdoria, solo allora ne potremo venire fuori con una buona partita. E’ una gara che nasconde moltissime insidie”.

Il primo italiano del Napoli chiamato in Nazionale? “Credo che saranno in tre contemporaneamente: Iezzo, Domizzi e Cannavaro – ha risposto il dg azzurro, aggiungendo – secondo me Domizzi e Cannavaro lo meritano adesso, Iezzo lo meritava già dal campionato con il Cagliari”.

L’obiettivo è il decimo posto in classifica? “Io credo che il Napoli debba stupire – ha detto Marino- io ho usato sempre questo verbo. Se poi dopo ‘stupire’ corrisponde al decimo posto in classifica mi sta bene. Perché sarà stato un decimo posto che ci avrà fatto vivere giornate magari come quella di Udine di quindici giorni fa, che sono giornate storiche. Perché entrano negli annali della storia del Calcio Napoli. Quindi va bene anche il decimo posto per una neo-promossa ‘ piccoletta’come il Napoli anche se è una ‘grande’. L’importante è stupire con imprese importanti”.

Ci sarà ancora spazio per Calaiò? “ Certamente – ha affermato il dg azzurro – Faccio gli auguri a Calaiò e alla sua signora per l’avvento, che sicuramente sarà portatore di felicità e di fortuna non solo per Calaiò ma anche per il Napoli. Perché quando arrivano i figli sono sempre annate fortunate. Naturalmente il Napoli deve avere nel suo organico cinque attaccanti importanti perché è una squadra destinata a fare bene, a crescere. Per me sono tutti uguali i cinque attaccanti, perché se non metto Sosa in ultima fila, figuriamoci se metto Calaiò. Io credo che se avranno la bravura e l’intelligenza di giocarsi il posto attraverso una sana competitività a ruolo, compreso anche De Zerbi, faranno la loro fortuna personale e anche quella del Napoli”.

A gennaio arriva qualcuno? “E’ appena finito il mercato di agosto – ha risposto Pier Paolo Marino – Questi giocatori per quello che stanno facendo dalla Coppa Italia, alla gara con il Cagliai compreso, io non sono tra quelli che criticano la gara con il Cagliari. Io vorrei giocarla cento volte quella partita, magari con un altro clima e forse con un altro arbitro. Adesso vediamo a gennaio dove siamo in classifica- ha continuato Marino – dopo valuteremo le cose. Quest’anno sono stato fortunato, avendo seguito Hamsik da tre anni, siamo riusciti a portare dalla Lombardia un campione. Tra tante squadre nessuno è riuscito a portarlo via, penso che anche in Italia abbiamo rastrellato bene, anche con Contini. Poi c’è Blasi, è il pezzo del mosaico che mancava, si è incastonato perfettamente in un centrocampo di una età media sui ventitre anni. Io non sono abituato ad elogiare il proprio operato, ma il centrocampo del Napoli nel tempo è destinato ad essere uno dei migliori controcampi della serie A".

“Non dobbiamo dimenticare Dalla Bona e Bogliacino – ha continuato Pier Paolo Marino – Noi saremo forti se anche non avendo la possibilità di prendere quelle individualità che le società con fatturato da 200milioni di euro possono prendere, saremo forti se avremo una sana competitività a ruolo e Bogliacino, Dalla Bona, Calaiò, Garics, Grava, Rullo e Savini, sono giocatori che garantiscono la competitività a ruolo, paritetica e garantiscono anche il rendimento per il Napoli”.