08 Settembre 2007 -- Hanno viaggiato insieme da Roma a Monaco di Baviera. Il presidente del Coni, Gianni Petrucci, e il patron del Napoli, Aurelio De Laurentiis, si sono divisi nella sala arrivi dell’aeroporto Franz Strauss. Petrucci è salito sul volo diretto a Stoccarda, dove ha assistito alla finale di Vanessa Ferrari ai Mondiali di ginnastica artistica, e De Laurentiis è partito per Los Angeles, dove trascorrerà le prossime tre settimane, dedicandosi ad impegni cinematografici: seguirà le partite degli azzurri, a cominciare da quella con la Samp in programma al San Paolo tra otto giorni, attraverso il sito web della società.

Petrucci ha fatto gli auguri a De Laurentiis per il ritorno del Napoli in A e per il nuovo campionato. Nell’estate 2004, quando il vecchio club fallì, il presidente del Coni seguì molto da vicino la drammatica vicenda. Durante il volo verso Monaco di Baviera c’è stato uno scambio di opinioni sulla crisi esplosa martedì in Lega. Le cinque grandi (Inter, Milan, Juve, Roma e Napoli) hanno abbandonato i lavori delle società di A dopo l’elezione di Ghirardi, presidente del Parma, nel Consiglio di Lega: battuto il presidente della Juve, Cobolli Gigli, candidato dei club che hanno il maggiore bacino di utenza («L’84 per cento delle tifoserie», sottolinea Galliani).

De Laurentiis ha illustrato a Petrucci la posizione dei cinque club, molto perplessi per l’atteggiamento di Cellino nella riunione di martedì: il patron del Cagliari, vice presidente della Lega, è stato apertamente accusato da Cobolli Gigli di aver spinto le società medio-piccole a non votare il candidato delle grandi e ad appoggiare la candidatura Ghirardi.