08 Dicembre 2002 -- La disperata e spasmodica rincorsa da parte di Salvatore Naldi alla ricerca di finanziatori a sostegno del suo progetto di salvataggio e rilancio della Società Sportiva Calcio Napoli sembra dare qualche primo risultato concreto.
Secondo quanto riportato stamane da Il Mattino, l'imprenditore posillipino avrebbe ricevuto una prima garanzia di sostegno da parte della JpMorgan Chase, istituto finanziario statunitense, già vicino alle vincende societarie del Napoli poco prima che Ferlaino cedesse a Corbelli il 50% delle azioni nel 2000.
Secondo l'articolo a firma di Marco Barbuto in un incontro svoltosi giovedi scorso a Lugano in Svizzera, Naldi avrebbe esposto il proprio progetto imprenditoriale ai finanzieri americani, riuscendo ad interessarli al 'business'.
L'attenzione della Jp Morgan Chase si sarebbe inoltre già concretizzata in un primo finanziamento da circa 5 milioni di Euro per fronteggiare le emergenze più immediate cui Naldi deve fare fronte nelle prossime ore, con l'Assemblea dei Soci convocata per domani, in cui si dovrebbe discutere della ricapitalizzazione, ma anche dei debiti con Corbelli e con la famiglia Gallo.
Naturalmente, i 5 milioni di euro non sono affatto sufficienti a mettere in salvo il futuro del Napoli, società che vive sull'orlo di un baratro finanziario.
La vera svolta per il futuro del Napoli però potrebbe arrivare nei prossimi giorni quando Naldi dovrebbe fornire ulteriori garanzie personali (a partire dal suo patrimonio immobiliare ed alberghiero) ed ottenere quel finanziamento di 90 milioni di Euro che dovrebbero costituire la linfa vitale necessaria per il rilancio del Napoli.
Con questa cifra, infatti, Naldi chiuderebbe tutte le falle di bilancio ricevute in eredità, salderebbe i debiti con Corbelli e potrebbe rafforzare la squadra sul mercato di gennaio come promesso ai tifosi.