30 Agosto 2007 -- Dal nostro inviato Giuseppe Anania:

Buona prova del Napoli, nonostante l’inferiorità numerica riesce a superare il turno ed approdare agli ottavi di finale dove incontrerà la Lazio.

A dire il vero è un risultato bugiardo, in quanto il Napoli ha fatto la partita ed ha avuto almeno dieci occasioni nitide per far gol. L’espulsione di De Zerbi, lo ha costretto a subire pericolose ripartenze (tra cui il gol), nonostante ciò, non ha mai mollato ed è riuscito a pareggiare per poi vincere ai rigori.

Le pagelle:
GANELLO 6 > Pochi interventi semplici, inevitabile la rete di Tavano, ha comunque dato la sicurezza al reparto ed ha avuto il merito di parare il primo rigore del Livorno.
GRAVA 6 > Fuori dal gioco nel primo tempo, meglio nella ripresa e nei supplementari ma ancora fuori forma.
CONTINI 6,5 > Schierato inizialmente come quarto a destra se l’è cavata egregiamente, bene in marcatura prima su Tristan e poi su Rossini, bene anche in disimpegno.
CANNAVARO 6 > E’ sempre il cuore azzurro ed un paio di volte ci mette la “pezza”, comunque preciso e sicuro, anche lui deve aumentare lo stato di forma.
DOMIZZI 7 > Oltre al gol, tanto cuore e tanta sostanza, sia da centrale che da esterno sinistro, un vero trascinatore.
RULLO 6 > Non al meglio della forma, meglio in fase difensiva che in fase offensiva, quasi nulle le sue puntate in attacco, da rivedere.
BLASI 7,5 > Un leone, corre, lotta, difende, attacca, un vero mastino, il migliore azzurro visto stasera, uno dei migliori acquisti del Napoli.
GARGANO 6 > Primo tempo opaco, sbaglia molto e non sembra il trottolino visto nelle scorse partite, meglio nella ripresa e nei supplementari (nel frattempo aveva cambiato le scarpette), riesce a spezzare il gioco avversario ed ha ripartire in velocità; sbaglia il rigore, ma è ininfluente.
BOGLIACINO 6 > Nel primo tempo, complice l’”assenza” di Gargano, cerca di far salire la squadra e di dare geometria al reparto, poi complice qualche acciacco e lo stato di forma non ottimale, non rende nella ripresa, da lui ci si attende di più.
DE ZERBI 5,5 > Grande primo tempo, salta spesso l’uomo e conclude a rete almeno tre volte, il più pericoloso nel primo tempo. Due stupide ammonizioni ad inizio ripresa (una per proteste ed una per simulazione) pregiudicano la sua gara ed espongono la squadra a rischi che in undici contro undici non aveva corso;
ZALAYETA 6 > Ha un’enorme stazza e, molto probabilmente, faticherà a trovare presto la forma, si muove bene nel primo tempo, non riuscendo, però, quasi mai ad essere pericoloso; nella ripresa molto più stanco ma si fa apprezzare per alcuni assist.
CALAIO’ 6 > Chiamato a dar manforte ad una squadra in dieci, riesce a dare un po’ di velocità, sfiora il gol in rovesciata, ma questo dovrebbe essere il suo anno e come per Bogliacino ci si attende di più.
DALLA BONA 6 – MONTERVINO 6 > Entrambi entrano per dare respiro a centrocampo ed un po’ di dinamismo in più, alcune volate di Montervino sulla fascia potevano, con un po’ di fortuna, consentire al Napoli di segnare.
REJA 6,5 > Un po’ per scelta, un po’ per necessità, è stato “costretto” a schierare la difesa a quattro, la squadra ne ha beneficiato e non ha corso grandi pericoli. Abbiamo creato tante occasioni da rete, purtroppo manchiamo ancora in fase di realizzazione, ma Lavezzi era a riposo per Udine e Zalayeta non è al massimo della forma.
Credo si debba lavorare ad un 4-4-2 che all’occorrenza diventi un 4-3-3, con un Blasi così forte, Gargano, Hamsik e Bogliacino, non si può fare a meno di tenerli tutti e quattro in campo.