27 Agosto 2007 --
Clicca qui per vedere l'intervista a Iezzo trasmessa da SkySport.
Porte rigorosamente chiuse al pubblico oggi pomeriggio alla ripresa degli allenamenti del Napoli. La squadra si è ritrovata in un angolo del terreno di gioco del centro di Castelvolturno con il tecnico Reja per ripercorrere gli errori commessi nella partita persa col Cagliari, dopodiché c’è stata una seduta di ‘scarico’ per quelli che hanno giocato ieri ed una partitella a campo ridotto per quelli che invece non hanno giocato, il tutto in vista della gara di Coppa Italia contro il Livorno, in programma mercoledì alle ore 20.45.
Sarà questa l’ultima partita di un agosto che è stato ricchissimo di calcio al San Paolo. Quello contro il Livorno sarà il terzo ed ultimo match ad eliminazione diretta, poi chi vincerà avrà accesso al tabellone principale del trofeo tricolore. Battendo il Livorno, la formazione azzurra acquisirebbe il titolo a giocare la prima partita del tabellone principale, contro la Lazio a dicembre. Fino ad ora le serate infrasettimanali di coppa Italia, hanno trascinato al San Paolo tantissimi tifosi: quarantamila in tutto nelle prime due partite giocate fino ad ora, il trend dovrebbe essere confermato anche per la prossima notturna, nonostante lo scivolone nella partita di ieri contro il Cagliari, in quanto sono già più di 6mila i biglietti venduti. L’allenatore Reja ha già fatto sapere che utilizzerà Cannavaro e Domizzi in difesa, per il resto della squadra dovrà decidere tenendo conto che dopo tre giorni si giocherà la seconda giornata di campionato che vedrà il Napoli impegnato in trasferta contro l’Udinese che ieri ha ben figurato contro i campioni d’Italia dell’Inter riuscendo a strappare un meritato punto, seppur in extremis. Secondo alcuni, quello di mercoledì potrebbe diventare un test per verificare le condizioni della squadra e, probabilmente, per provare un assetto differente per il prosieguo della stagione.
A fermarsi in sala stampa è toccato oggi al portierone azzurro
Gennaro Iezzo, il quale non ha nascosto il suo rammarico per la sconfitta ma ha invitato a non demoralizzarsi: “Questa sconfitta servirà da lezione per far capire a tutti che la serie A non è la serie B – ha detto il portiere del Napoli – Non puoi mollare un attimo, non puoi fare uno sbaglio che subito ti puniscono. Dopo una sconfitta si sta sempre male, è ovvio, ma siamo già pronti per ripartire, anche perché ieri abbiamo dimostrato che la squadra c'è. Devo dire che siamo stati anche sfortunati perché non siamo le occasioni le abbiamo create solo che non siamo stati bravi a metterla dentro, mentre il Cagliari con le uniche due occasioni avute, di cui una il rigore, ci ha fatto gol. Però non cerchiamo alcuna giustificazione, così come non deve essere un alibi il caldo anche se va detto che giocare alle 15 non è stato proprio il massimo, ma proprio per la gente perché così non può assistere ad un grande spettacolo come potrebbe accadere giocando già alle 18 o alle 20 e 30, ma credo che un po’ tutti se ne siano già resi conto. Ai tifosi dico ci non essere pessimisti – ha concluso Iezzo - Questa è la serie A e siamo pronti ad affrontarla, il nostro obiettivo è la salvezza e sono certo che questo che ha le spalle larghe e giocatori di qualità, lavorando sodo, saprà rimettersi sulla strada giusta trovando le contromisure e le soluzioni più adatte al raggiungimento del nostro scopo ".
A cura di Felice Angelillo
Redazione CalcioNapoliNews.it