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19 Luglio 2007 -- “Questo è per me il primo anno di serie A – ha detto il capitano azzurro – ed è sicuramente una grande emozione, se poi si aggiunge il fatto che corono il sogno di giocare nella massima serie con la squadra con la quale hai sempre desiderato giocare e per di più lo faccio da capitano, allora posso dire che è una emozione doppia. Sicuramente andiamo incontro ad una stagione emozionante e difficile, ma siamo pronti. Mi solletica l’idea di incontrare e confrontarmi con giocatori del calibro di Cambiasso e Gattuso, in quanto essendo giocatori che giocano nella tua stessa zona di campo hai la possibilità di confrontarti e renderti conto della differenza che c’è tra te e loro. Questi, indubbiamente, non sto qua io a scoprirlo, sono calciatori di altro livello. Se poi penso che affronteremo giocatori come Totti, Kakà, beh che dire, questi sono giocatori di un altro pianeta, sono dei fuori classe! Se avrò la possibilità di essere in campo farò di tutto per tentare di limitare il loro raggio di azione. Tanti giocatori a Napoli hanno passato un brutto periodo – ha proseguito Montervino - come l’ho passato io l’anno scorso e sono dovuti andare via, ma io, con il lavoro, la dedizione e grazie anche all’aiuto dei compagni che mi sono sempre stati vicini sono riuscito a superare il momento di appannamento e questo mi ha aiutato a maturare. Di conseguenza, se qualche altre compagno dovesse avere questo tipo di problema, io per primo e poi tutti gli altri miei compagni gli staremo vicini. Veniamo dalla serie B – ha concluso Montervino – e siamo considerati come una matricola, quindi per affrontare al meglio questo campionato col Napoli, credo che alla base di tutto ci dovrà essere una grande forza di volontà ed una grande forza mentale”.
Redazione CalcioNapoliNews.it