02 Luglio 2007 -- Ma non faceva parte di un serio progetto di De Laurentiis riportare a casa i giocatori campani e avere in qualche anno una squadra di giocatori napoletani? Invece di Nocerino non si parla più, Esposito è andato alla Roma, Di Natale resta dov’è, Coppola lo abbiamo perso, Criscito sarà bianconero. E considero errato l'acquisto di Hamsik, doppione di Gatti che se giocherà sarà la rivelazione del prossimo campionato, l'erede naturale di De Sisti.
”Quando il presidente De Laurentiis parla di giocatori campani- ha chiarito Pier Paolo Marino - si riferisce alle enormi potenzialità del serbatoio napoletano. Il nostro progetto punta molto sulla scoperta dei talenti napoletani, sul lavoro nel settore giovanile. Inoltre, alle tante dichiarazioni d’affetto di molti calciatori napoletani verso la nostra squadra, spesso non corrisponde l’effettiva volontà al trasferimento. Devo quindi essere grato a Paolo Cannavaro e Gennaro Iezzo, napoletani che giocavano in A e hanno scelto il nostro progetto pur scendendo di categoria all’epoca dell’ingaggio. Criscito non potevamo ingaggiarlo perché era in comproprietà tra Genoa e Juve, e per Nocerino, che pure abbiamo trattato, si parla di Udinese. Infine, non sono d’accordo sul fatto che Hamsik è un doppione di Gatti, che ha la nostra fiducia e ci aiuterà a crescere. Hamsik è un jolly di centrocampo che può ricoprire più ruoli, un talento che in futuro potrebbe somigliare a Nedved per caratteristiche. Marek ci darà grandi soddisfazioni, sono pronto a scommettere che diventerà un fuoriclasse”.
G. Fiordalisi
Fonte: Corriere dello Sport