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17 Giugno 2007 -- A volte le vecchie fiamme ritornano. Specie se hanno lasciato tracce di stima vera. Il Napoli è tornato alla carica per Gennaro Delvecchio. Vuoi vedere che è la volta buona? L’aggancio non riuscì l’estate scorsa quando ormai tutto era stato definito con la Sampdoria ed il giocatore: ottocentomila euro per la comproprietà, contratto quadriennale al centrocampista che riesce ad abbinare qualità e quantità ed a sfruttare al meglio la sua prestanza fisica (alto 1.91 x 83kg). Destino volle che appena si venne a sapere del quasi certo trasferimento al Napoli, Delvecchio in amichevole realizzò quattro gol e Novellino (che nel frattempo aveva perso Volpi per infortunio) impose il suo veto. Mancava solo nero su bianco. La trattativa saltò. E pochi giorni dopo (il 16 agosto) Delvecchio fece anche il suo esordio con la maglia della Nazionale a Livorno contro la Croazia. Marino ha sempre maledetto quell’anticipazione che gli mandò a monte un acquisto già perfezionato. Ed ora ci riprova. Sa di avere dalla sua il gradimento del giocatore, di poter intavolare un discorso interessante con la Samp, di chiudere prima che nascano altri ripensamenti.
Settimana importante- Martedì, il dg del Napoli ha in calendario un appuntamento a Milano con l’amministratore e direttore generale della Samp, Giuseppe Marotta. Dovranno trovare una soluzione per la comproprietà di Domizzi. Rinnovare o andare alle buste? Marino e Marotta, che si conoscono da tempi lontanissimi, quando uno lavorava nell’Avellino di Sibilia e l’altro nel Varese del presidente Colantuono, troveranno il modo per evitare uno scontro a colpi di euro in caso di disaccordo. Ed anche il tempo per discutere di Delvecchio. Discorso peraltro tenuto sempre in piedi dopo l’intoppo dell’estate scorsa. Il Napoli è a caccia di centrocampisti di personalità, nonchè duttili. Delvecchio, nato a Barletta il 25 marzo 1978, è uno di questi. Riesce a ricoprire più ruoli, va a bersaglio con una certa facilità (5 gol quest’anno) e nelle sue sessanta presenze in A (tra Lecce e Samp) ha giocato anche in porta (due volte, la prima per sostituire Sicignano, espulso durante Treviso-Lecce, 2- 1; la seconda per rimpiazzare Berti nei minuti finali di Reggina-Samp, 0-1).
Altri centrocampisti- Non abbandonate, però, le altre piste. Il Napoli è intenzionato a rifare per intero il centrocampo, contando solo su Bogliacino. Per Walter Gargano del Danubio, nazionale uruguaiano, Marino aspetta un risposta dal procuratore Pablo Bentancur. E’ solo un problema di domanda e offerta. Per Pazienza, invece, fresco di matrimonio, di ritorno all’Udinese per fine prestito alla Fiorentina, il discorso è avviato da tempo. Marino resta un estimatore del centrocampista di San Severo. Fu lui a portarlo da Foggia (C2) a Udine in A quattro anni fa. Resiste anche l’interessamento per Nocerino ma qui dipende dalla volontà dei dirigenti della Juve.
Intanto, la settimana prossima sa¬rà decisiva anche per Mauro Esposito che attende il rientro di Cellino per conoscere le sue intenzioni. Le percentuali di un suo arrivo a Napoli restano sempre alte. A Milano, inoltre, Marino si vedrà con Pedrinho, il procuratore di Pià per decidere il da farsi ed entro mercoledì conta di annunciare la firma di Reja, nonchè la nuova sede del ritiro pre¬campionato.
R. Cesarano
Fonte:Corriere dello Sport