Calcio Mercato azzurro Accordo con Esposito e scambio Bojinov-Pià, queste le indiscrezioni de 'ilMattino'
15 Giugno 2007 -- Fine dei festeggiamenti. Da stamane si pensa al futuro. Non che sino ad ora Marino se ne sia stato con le mani in mano, ma si può pure dire che il nuovo Napoli nasce ufficialmente oggi. In mattinata, infatti, il summit Reja-direttore generale per gettare le basi della prossima stagione. Budget, progetto tecnico, rafforzamento della squadra, individuazione dei ruoli da coprire, obiettivi. E nomi. Reja indicherà quelli di suo gradimento per esperienza e per caratteristiche e così sarà definitivamente messa a punto la lista che Marino porterà in tasca di qui sino a fine agosto, quando si chiuderà il mercato. «Per fare del Napoli una squadra che può ben figurare anche in serie A occorrono almeno cinque o sei giocatori nuovi. Ma di qualità», questo dirà Reja a Marino. Il quale non potrà che concordare. I ruoli? Più nel dettaglio, probabilmente l’allenatore dirà dell’esigenza di ingaggiare un paio di difensori, due centrocampisti, un esterno alto e una o due punte. Cose, queste, che ha già raccontato a De Laurentiis.
Lista in tasca e bocca chiusa. In quella lista nomi che Marino ha già da tempo nel mirino e anche di nuovi. E la logica sarà sempre la stessa: per ogni giocatore in arrivo ce ne dovrà stare uno in partenza. Intanto, dalla Spagna rimbalza l’interessamento del Napoli per Diego Alberto Milito, 28 anni martedì scorso, due belle stagioni nel Genoa e poi da due anni in prestito al Real Zaragoza. Milito, argentino di Bernal, a sud di Buenos Aires, continuità di presenze straordinaria e ben 70 gol nelle ultimi quattro campionati, tornerebbe volentieri in Italia ed ha già fatto sapere che la destinazione Napoli l’accetterebbe ad occhi chiusi. Alternativa di qualità ad altri obiettivi il bomber Milito, mentre il Parma dichiara di voler riscattare Budan per tenerselo e Miccoli non dispiace affatto a Reja. Così come Bojinov, che torna (dalla Juve) ad un Fiorentina interessata a Inacio Pià. Anzi, la Fiorentina avrebbe fatto già passi ufficiali e questo vuol dire che con il club viola si può avviare una trattativa fondata sullo scambio.
Già praticamente chiusa, invece, quella per il cagliaritano Mauro Esposito. Marino e il giocatore sono già d’accordo. Ora, però, il discorso bisogna farlo con Cellino. Il quale ha già detto che non tratterrà nessuno con la forza. Oltretutto, Esposito è all’ultimo anno di contratto ed è pure reduce dalla lesione dei crociati che l’ha tenuto fermo per mezza stagione. Un rischio, invece, il Napoli lo corre in difesa. Riguarda Domizzi in compartecipazione con la Samp. Tra i due club non c’è nessun accordo e questo fa pensare che probabilmente affideranno alle buste la definizione della comproprietà. Il Napoli vuole che Domizzi resti azzurro, ma al terzino è interessato anche il Torino (il nuovo amministratore delegato del Toro è Stefano Antonelli, procuratore di Domizzi sino a tre giorni fa) e quindi con l’interesse granata la busta della Samp potrebbe diventare più «pesante». Di qui il rischio. E rinunciato a Giubilato (il Bologna lo vuole a tutti i costi, ma per il difensore in prima fila ci sono il Cagliari e la serie A), ove mai perdesse anche Domizzi il Napoli si ritroverebbe all’improvviso senza due difensori di piede sinistro. Ecco perché Marino tiene in caldo Aronica, il quasi trentenne difensore mancino che vuole andar via dalla Reggina e offerto al Napoli da Alessandro Moggi.
A cura di Francesco Marolda
Fonte: ilMattino
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