06 Giugno 2007 -- "Il gemellaggio? Resiste, certo che resiste. Non dipende certo dal risultato di una partita la nostra amicizia coi tifosi napoletani". A parlare è uno dei personaggi più in vista della gradinata Nord, covo del tifo rossoblù più acceso. Vuole mantenere l'anonimato, ma intanto svela anche qualche particolare sulla nascita di un'amicizia tra due tifoserie che dura da venticinque anni. E che la partita di domenica, giurano, non scalfirà: "Il gemellaggio è nato non tanto e non solo per quel famoso gol di Faccenda che pareggiò il vantaggio del Napoli e permise al Genoa di salvarsi, mi ricordo infatti che prima del gol al San Paolo ci fischiavano. Piuttosto, già da qualche tempo c'erano stati contatti, e inoltre la nostra era una delle poche tifoserie, in quei tempi, che si presentava compatta a Napoli. E così è nato il rispetto prima, e l'amicizia poi".
NIENTE CORI CONTRO - Un'amicizia, dunque, destinata ad andare avanti anche dopo quello che succederà domenica, quando Genoa e Napoli si giocheranno la possibilità della promozione diretta in serie A: "Ma certo. Un'amicizia continua sempre e comunque. Se ho un amico che fa qualcosa che non mi va giù gli parlo, ci spieghiamo, non interrompo certo i rapporti. E così il nostro gemellaggio col Napoli va al di fuori di quello che succede sul campo: un'amicizia tra tifoserie è cosa ben diversa". E allora quando Napoli e Genoa saranno lì a giocarsela, al cospetto di un Ferraris che si annuncia esaurito, non ci saranno cori contro. Sarà sicuramente particolare vivere una partita del genere senza quell'animosità, a volte becera, che in genere divide due tifoserie: un motivo in più, probabilmente, per aspettare con ulteriore interesse una partita tanto importante.
Sulla stessa lunghezza d'onda anche i personaggi più in vista della tifoseria napoletana: "Con il Genoa c'e' un'amicizia storica, che non potrà mai essere intaccata. Il gemellaggio andrà avanti, non vedo perchè debbano sorgere dei problemi. Prima della gara i tifosi di entrambe le tifoserie si sono sempre abbracciate e continueranno a farlo indipendentemente da quello che accadrà in campo".
Fonte: Gazzetta dello sport e CalcioNapoliNews.it