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Napoli-Modena: i commenti a caldo
Le dichiarazioni di mister Reja, del portiere Narciso, del tecnico modenese, Mutti e Pier Paolo Marino

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19 Maggio 2007 -- Reja: “Considerando la prestazione che ha fatto il Modena posso anche accettare il risultato di parità, però abbiamo avuto delle opportunità, in modo particolare nel primo tempo e potevamo chiudere la gara già sul due a zero, anche se magari la sofferenza c’è stata perché loro hanno giocato con dieci uomini dietro la linea della palla e poi erano molto bravi nelle ripartenze, con Abate da una parte e anche centralmente con le ripartenze di Longo che ci hanno messo in difficoltà. Noi dovevamo avere pazienza, l’abbiamo avuta, abbiamo risolto il problema trovando il gol, però il gol che abbiamo preso a scadere del primo tempo era chiaramente evitabile. Avevamo cinque giocatori in linea, è stata una distrazione che ci è costata cara, poi c’è stato l’episodio del rigore. Purtroppo non l’abbiamo centrata questa vittoria e questo dispiace chiaramente, perché ci portavamo alla pari con il Genoa, però siamo sempre e comunque a nove punti dalla quarta. Dal mio punto di vista questa squadra sta facendo comunque bene, è chiaro che tutti noi pensavamo e credevamo che vincendo questa gara qui potevamo mettere ulteriori punti di distacco per evitare i play-off. Così non è stato, pazienza, però ci crederemo da qui alla fine. Poi ci sono anche le altre squadre che lottano, chi per non retrocedere, chi per andare eventualmente su, come può capitare a Genoa all’ultima partita, ci sono ancora parecchi punti a disposizione e cercheremo di fare il massimo possibile”.

“Da una partita all’altra possono cambiare gli scenari sia dal punto di vista della classifica, sia dal punto di vista dei risultati delle altre squadre. Ad esempio, io pensavo che il Piacenza vincesse e che il Rimini potesse avere qualche difficoltà o pareggiare contro lo Spezia, invece è andato a vincere. A volte si fanno delle previsioni che poi non si avverano. Noi quando facciamo le previsioni, puntualmente, siamo smentiti, quindi non lo possiamo fare. Questo è un campionato strano, ci sono risultati particolari, soprattutto nelle battute finali della stagione, come sempre è stata un po’ la caratteristica della serie B e niente. Noi dobbiamo pensare solo a noi, dobbiamo cercare di fare il massimo possibile, vincere il più possibile, e quando c’è l’opportunità bisogna farlo. Oggi non ci è andata bene, evidentemente era scritto che non dovevamo vincere questa gara”.

“Nel primo tempo dovevamo chiudere la gara, avevamo avuto delle opportunità, eravamo ancora freschi, poi negli ultimi 20’ è subentrato eravamo un po’ stanchi, è subentrato un po’ di nervosismo, abbiamo perso un po’ di lucidità, anche il rigore che ha tirato Calaiò, non vedeva l’ora di liberarsi di questa responsabilità perché c’erano un paio di giocatori del Modena che, siccome sapevano che faceva la rincorsa lunga, si sono messi davanti, gli han creato sicuramente un po’ di nervosismo. Di solito lui la partenza la fa molto più convinta, molto più decisa, purtroppo l’ha messa lì dove il portiere è arrivato, avevamo provato anche ieri a calciare qualche rigore, lui ha cambiato direzione e la metteva anche sulla destra del portiere, evidentemente lì ha sposato l’angolo di sinistra del portiere e non gli è andata bene. Però, Calaiò resta il fatto che ha disputato una buona partita, si è mosso molto bene, soprattutto nel primo tempo quando ha spaziato per tutto il fronte d’attacco, meritava chiaramente il gol, però adesso bisogna che si ricarichi, che non pensi a questo errore e si riprenda quanto prima”

“Iezzo ha fatto la radiografia , mi hanno detto che non c’è rottura del malleolo come si era inizialmente ipotizzato, però adesso dobbiamo vedere se sono interessati i legamenti, auguriamoci che possa recuperare nel più breve tempo possibile. Dobbiamo aspettare e vedere che tipo di distorsione si tratta”.

Narciso- “Sapevo che Calaiò poteva calciare si sinistro da entrambe le parti. Io in settimana mi sono allenato un po’ poi il mio compagno Luisi mi ha detto buttati a destra ed ho avuto fortuna. Noi sapevamo che venendo qua davanti ad un pubblico così era difficile arbitrare. A mio avviso il rigore non c’era, però come sempre l’arbitro ha sempre ragione. Sono contento perché questa era una trasferta proibitiva, il mister ci ava chiesto di tirare fuori tutto quello che avevamo dentro, alla fine ci è andata bene e questo punto è oro, tutti ci davano per spacciati. Adesso abbiamo tre partite, due in casa una fuori, siamo una squadra che ci crede e lotteremo fino alla fine. Il Napoli è una grande squadra, un po’ di nervosismo ci può stare, siamo alle ultime partite del campionato. Il Napoli ha grandi giocatori, io sono un tifoso di Cristian, peccato, oggi era in panchina”.

Mutti- “Voglio rivedere il replay, per me era un rigore molto leggero,meno male che è stato sbagliato. Ripeto penso che sia stato un rigore eccessivo, c’è stato un minimo di lotta tra Sosa e Tamburini però i rigori si danno in altro modo. Non posso dire che non c’era, però era un rigore eccessivo, molto generoso. Noi abbiamo fatto una ottima partita, nel primo tempo abbiamo giocato a viso aperto, non abbiamo subito il gol a livello psicologico, abbiamo reagito bene. All’inizio della ripresa abbiamo avuto un paio di occasioni in cui potevamo andare in vantaggio. Penso che sul piano del gioco se c’era una squadra che meritava questa è il Modena, per la gestione di palla e per quello che ha sviluppato. Anche in mezzo abbiamo creato delle situazioni importanti, poi c’è stato il gol di Tamburini. Abbiamo lavorato negli spazi, devo dire che i ragazzi sono stati veramente bravi. Hanno sopportato una pressione psicologica che ci voleva perdenti già prima della gara, poi hanno affrontato un pubblico come a Napoli, che è stupendo, con grande tranquillità.
Il campionato è ancora tutto aperto, bisogna giocarcelo, chi per un motivo, chi per un altro, dovrà faticare”.

Pier Paolo Marino- “In questa partita per assurdo sarebbe stato meglio non avere il rigore, perché ora il rigore può lasciare qualche strascico. Spero che Calaiò non se la prende perché sta facendo un grandissimo campionato e sarebbe ridicolo abbattersi per una cosa del genere, perché in altre occasioni ci ha fatto avere i tre punti con le sue prodezze. Può succedere, poi il Modena astutamente lo ha disturbato molto nel corso dell’esecuzione, con lui che parte con questa rincorsa che parte molto da lontano, così doveva andare. Lo dicevo in settimana, è meglio giocare con squadre come il Brescia che è una squadra che deve tentare di vincere la partita per ottenere un risultato massimale, che con una squadra disperata che ricorre a tutte le malizie per portare via un punto”.

“Credo che, soprattutto nel secondo tempo sul Napoli ha influito la stanchezza della partita di Brescia. Noi continuiamo ad avere questi episodi penalizzanti di dover giocare le partite in tre giorni, mentre il Modena ha avuto modo di recuperare molto più di noi le energie spese nella partita con il Mantova. Se nel primo tempo fossimo riusciti a chiudere la partita, prima del pareggio del Modena, staremo a parlare di un altro discorso. Nel primo tempo le occasioni ci sono state, soprattutto con Sosa che ha fatto un bellissimo gol, poi è stato troppo generoso nel dare indietro la palla a Calaiò che l’aveva chiamata. Poi proprio negli ultimi secondi c’è stata una deviazione del portiere. Loro nel secondo tempo anche se hanno fatto dei disimpegni, delle partenze, non hanno mai tirato nelle nostra porta e se aggiungiamo anche l’incidente occorso a Iezzo, che ha penalizzato il Napoli con una sostituzione che avrebbe potuto portare energie fresche alla squadra, ne momento in cui eravamo in superiorità numerica. E’ una partita che era nata bene ed è finita male. Si è visto che non è facile per nessuno vincere, magari al Rimini la volta scorsa, una partita simile era capitata di perderla. Noi siamo contenti che poi alla fine i risultati contingenti ci hanno restituito un po’ di sorriso perché le avversarie, ad esclusione del Rimini nessuno ha fatto gran che”.
“Nel secondo tempo, anche se c’era poco da vedere, sono stato sempre a telefono per avere notizie di Iezzo, dall’ospedale e per fortuna si tratta di una forte distorsione. Ora Iezzo ha una caviglia gonfia, non può appoggiarla a terra, fortunatamente non c’è frattura del malleolo, come il medico aveva sospettato in un primo momento. Per domani farà riposo assoluto, lunedì farà una risonanza per controllare eventuali danni ai legamenti, solo dopo si potrà valutare la durata dell’infortunio. E’ un periodo di tempo che non ci gira bene, per quanto gli altri facciano bene, oggi in campo è mancato il peso di Bogliacino. Qualcuno pensava che fosse una sciocchezza l’infortunio di Mantova, invece è un infortunio serio perché penso che non ce la farà neanche per la partita di Verona”.

“Noi non ci auguravamo la sconfitta del Genoa perché pensiamo che sarebbe bello, giusto e con calendario alla mano è probabile che possano andare tutte e due direttamente in A, forse il risultato del Genoa era quello che ci interessava di meno. Forse non è male che il Genoa abbia pareggiato, perché ha mantenuto una posizione di promozione diretta indifferentemente dalla classifica e noi l’abbiamo a portato di mano. Tutto questo non preclude sul campionato del Napoli, il Verona ha vinto fuori casa, il Mantova ha perso uno scontro che poteva valere un campionato, quindi le partite sono aperte. Quando ci sono questi testa-coda può succedere di tutto e noi speriamo che ora ci andiamo a riprendere magari fuori casa quello che oggi abbiamo perso. Però non dobbiamo giocare le partite alla disperata, perché poi a volte anche un pareggio come oggi può sembrare da buttare via, poi in realtà nell’economia del campionato alla fine non lo è”.

“Se facciamo i calcoli, poi ogni domenica ci troviamo smentiti, io ho sentito tutti gli opionisti e nessuno aveva paventato che il Verona potesse vincere a Mantova, ne tanto meno si pensava che il Bologna perdesse col Brescia che aveva perso con il Napoli. E’ un campionato che ci smentisce domenica per domenica, quindi noi dobbiamo pensare solo a fare i nostri risultati e guardare solo alle nostre partite. Oggi se avessimo vinto, avremmo consolidato con undici punti il distacco, non lo abbiamo fatto e se i risultati fossero andati diversamente forse sarebbe stata la stessa cosa. Per cui bisogna archiviare questa partita, cercando di non avere ulteriori danni. Perché questa partita può procurare danni sotto forma dell’infortunio di Iezzo e mi auguro che Calaiò recuperi subito l’entusiasmo e che non si porti strascichi della delusione del rigore sbagliato”.