28 Novembre 2002 -- La notizia è trapelata solo ieri, ma l'episodio si è verificato nella giornata di martedi al termine dell'allenamento, quando Mauro Bonomi ha lasciato il Centro Paradiso a Soccavo.
Il calciatore azzurro sarebbe stato inseguito da quattro-cinque persone a bordo di scooter che avrebbero insultato e preso a calci l'autovettura del difensore, tentando anche di sfondare i finestrini.
Bonomi si è sottratto all'aggressione accelerando e seminando gli individui che lo stavano minacciando.
Secondo alcune notizie non confermate, il calciatore stesso avrebbe minimizzato l'accaduto affermando che si trattava solo di ragazzini.
Dunque, non teppisti, ma teppistelli. In ogni caso, anche questo episodio non fa altro che alimentare un clima plumbeo intorno alla squadra, alla società e più in generale ai colori del Napoli.
Intanto, mentre (come riportato in un altro articolo) trapelano voci sulle possibili dimissioni di Naldi, gli Ultras della Curva B, hanno deciso che domani sera nella gara con il Palermo al centro della contestazione ci sarà anche il presidente, colpevole di non aver accettato il "diktat" sul licenziamento di Colomba.
Se i club ufficiali (Ainc, Blu Tiger e altri) del tifo azzurro hanno promesso pieno sostegno alla squadra e a Colomba nella gara di domani, il san Paolo sarà terrà deserta e ostile per gli uomini di Colomba.
Qui nessuno sembra accorgersene, ma si viaggia verso la fine della gloriosa storia del calcio a Napoli. E poi non ci sarà nemmeno più nessuno da contestare.