06 Maggio 2007 -- Caridi- “Non c’è stata nessuna deviazione, credo che il rimpallo abbia disorientato Iezzo. Sono tre punti meritati, abbiamo dimostrato di essere una buona squadra. Abbiamo lottato per qualcosa di importante. Dopo i due pareggi in casa ci tenevamo tanto a fare bene contro una formazione come il Napoli e ci siamo riusciti. Il Napoli è una grande squadra, può mirare alla promozione, ma oggi ha trovato un Mantova tosto, ben messo in campo, pronto a sfruttare le occasioni che gli venivano date”.

Di Carlo- "Per noi era importante vincere perché venivamo da tanti pareggi. Sono contento per il gruppo, per la qualità di alcuni giocatori che abbiamo nel Mantova che meriterebbero la serie A. Comunque la cosa importante è di aver vinto contro un grande Napoli, che non ha mai mollato fino al novantacinquesimo. Il Napoli veniva da cinque vittorie e noi ci speravamo tanto di fare bene, sapendo che l’unico risultato per noi era la vittoria. I ragazzi hanno interpretato la gara nei migliori dei modi, con delle giocate di qualità. Mi dispiace solo che la partita è finita 1-0 perché il Mantova meritava qualcosa in più. Questo da alla nostra vittoria più importanza, anche perché riduciamo di qualche punto in classifica, anche se rimaniamo sempre in una classifica difficile e lontana. Bisogna continuare a fare risultato perché il Napoli ed il Genoa sono forti. Sono forti come squadre, come continuità. Dovremo essere bravi noi con le nostre capacità, con le nostre qualità, a mettere in difficoltà queste due squadre”.

Reja- "Dall’inizio della partita, il Mantova ha fatto sistematicamente dei falli ogni qualvolta si ripartiva e questo ha creato un po' di nervosismo, poi l’espulsone di Maldonado ci ha penalizzato. Prima Maldonado ha preso una gomitata su un salto di testa di Godeas, era successo la stessa cosa, ma l'arbitro ha visto il fallo di Maldonado e non ha visto quello di Godeas. Poi a dieci secondi dalla fine del primo tempo c’è stato il gol, forse se stavamo più attenti potevamo evitarlo, forse un po’ di ingenuità c’è stata. Non so se la palla è stata deviata oppure ha avuto una traiettoria diversa, purtroppo siamo andati sotto e abbiamo fatto il gioco del Mantova. Nel primo tempo ci sono stati tanti falli, spezzettavano il gioco ed era difficile giocare. Forse qualche cartellino giallo nel primo tempo ci poteva stare. Noi nel primo tempo abbiamo avuto una bella palla con Sosa che forse non si è accorto che era solo. Era una palla bellissima e c’era l’opportunità di metterla dentro e contro il Mantova non è facile perché non concede molte palle gol. Se il primo tempo finiva zero a zero eravamo tranquilli perché abbiamo fatto un buon primo tempo".

"Purtroppo i due infortuni ci hanno condizionato, perché non potevo più fare cambi, due li avevo già fatti. Oggi in dieci uomini abbiamo profuso un sacco di energie, abbiamo cercato di riagguantare la gara anche se era difficile. Ai ragazzi voglio fare i complimenti perché hanno lottato palla su palla, cercando di fare il massimo. Una partita si può perdere, questa sconfitta non ci cambia niente perché abbiamo un discreto vantaggio con dei buoni punti in classifica. Domenica andiamo a Brescia ed avrò qualche difficoltà, perchè Maldonado è fuori squalificato, Domizzi e Bogliacino non so se recuperano. Qualche problema ci sarà, però ho una rosa adeguata e chi scenderà in campo darà il massimo come abbiamo fatto oggi".

Pier Paolo Marino - "L’arbitro Messina ci porta sfortuna, con lui in campo siamo riusciti a perdere anche a Crotone. Stavolta non è andata diversamente, per trenta minuti ha permesso falli sistematici. Nel primo tempo ci hanno fatto saltare due ginocchi, due falli pesanti da cartellino, che hanno tolto dalla circolazione Domizzi e Bogliacino. Messina non mi è piaciuto perché a mio avviso non c’era il fallo sulla punizione che poi ha portato al gol. La sconfitta ci poteva stare, il Mantova è un avversario di valore, ma rimane la rabbia che nel primo tempo Reja è stato costretto a fare le due sostituzioni per i falli subiti da Domizzi e Bogliacino. Nella ripresa nonostante siamo rimasti in dieci uomini con l’espulsione di Maldonado, è stato il Napoli a tenere il pallino del gioco. Anche se in inferiorità numerica, pur correndo dei rischi abbiamo cercato di recuperare il risultato, purtroppo Reja non ha potuto mandare in campo un altro attaccante perché ha dovuto sostituire Montervino. E’ una sconfitta che paghiamo ben al di là del secondo posto perso, ma il nostro campionato non finisce qui”.