06 Maggio 2007 -- Il Mantova si riscopre grande, il Napoli vulnerabile. I biancorossi di Di Carlo battono 1-0 gli azzurri e si rilanciano in chiave playoff, dopo aver raccolto solo un punto nelle ultime due uscite. Un successo meritato, frutto di una gara attenta, senza sbavature e cali di tensione. Il Napoli si arrende dopo la striscia di 5 successi di fila, pagando a caro prezzo un paio di episodi sfavorevoli: l'errore del portiere Iezzo sul gol di Caridi, il migliore in campo, e l'espulsione di Maldonado, reo di una gomitata a Godeas. I campani vengono così superati in classifica dal Genoa, ora al secondo posto con due punti di vantaggio a cinque giornate dalla fine della stagione regolare.
CARIDI GOL - Il primo tempo è tattico. Le squadre si temono e stanno coperte, senza rischiare nulla. I tre punti sono cruciali, nessuno vuole rischiare il passo falso. Il Napoli è più propositivo, cerca molto Sosa e le sue sponde aeree, ma il Pampa è tanto nel vivo della manovra quanto poco preciso. Il Mantova prova a ripartire in contropiede, ma Godeas non è centravanti da ripartenze, e fatica a farsi pericoloso. Tra i più attivi si segnalano Di Carlo e Reja, che fanno su e giù a bordocampo neanche fossero infaticabili uomini di fascia e si sgolano per richiamare i proprio giocatori. Reja perde per infortunio prima Domizzi (botta, sostituito da Rullo, con Savini che scala centrale), poi Bogliacino (fastidio muscolare, al suo posto Dalla Bona). Al 3' di recupero il Mantova trova il vantaggio. Lo firma capitan Caridi con un destro da fuori area, forse deviato da Cannavaro, Iezzo colpevolmente sorpreso. È l'1-0 con cui le squadre vanno al riposo.
ROSSO A MALDONADO - La ripresa comincia ad alta tensione. Maldonado viene espulso per una gomitata rifilata a Godeas. Il Mantova guadagna fiducia. In vantaggio e con l'uomo in più prova ad osare, per chiudere la gara. Ma continua a non sbilanciarsi, del resto in casa ha subìto in tutto il campionato una sola sconfitta. Al Martelli trafiggerlo (solo 11 reti subite) è un'impresa. Reja ci prova con un nuovo schieramento costretto dall'infortunio a Montervino, inserisce Trotta e allargando il mancino Calaiò a sinistra, lasciando Sosa solo in avanti.
SPRECHI MANTOVA Il Mantova ora negli spazi larghi, in contropiede, produce occasioni in serie. Ma non concretizza, sprecando sottorete. Iezzo si riscatta del pasticcio sul gol fermando Franchini lanciato da Caridi - ottimo in rifinitura e capace di saltare l'uomo - solo davanti a lui, ribattendo prima la conclusione di sinistro, poi quella di destro sottomisura. Cannavaro all'ultimo istante utile ferma Godeas lanciato verso il 2-0. Caridi nel finale inventa una traiettoria a girare sulla quale Iezzo si esalta ancora. Poi in contropiede Rizzi colpisce il palo, e Spinale la traversa quasi a porta vuota. Il Napoli, generoso, barcolla, ma tiene, e prova a beffare i padroni di casa con le mischie create sui calci piazzati. Ma di occasioni nitide non ne produce. E il Mantova può far festa.
A cura di Riccardo Pratesi
Fonte: Gazzetta dello sport.