02 Maggio 2007 --
Ferrari- “Con un Napoli così non potevamo pensare di venire qua e fare la partita. Siamo stati abbastanza coperti, abbiamo lasciato fare a loro prima per vedere le loro mosse, ma è arrivato il gol. Comunque penso che noi abbiamo fatto bene, peccato nel finale meritavamo il pareggio. Poi c’è stato l’episodio del rigore, per me il rigore c’era. Io sono arrivato nettamente in anticipo ed il portire si è messo tra me e la palla. Non ho potuto fare niente e gli sono sbattuto contro, quindi è stato lui che mi ha toccato, non io. Peccato era un punto che ci premiava per quest’annata che è stata bellissima”.
Mondonico- “L’Albinoleffe ha fatto una buona gara, giocando alla pari con la seconda in classifica. Noi ci abbiamo creduto dal primo minuto,certo nel primo tempo non siamo riusciti ad essere molto incisivi. Nel secondo tempo abbiamo creato più occasioni di loro. Abbiamo cercato di fare la nostra gara, per tutta la partita non siamo stati mai messi sotto, certo ci hanno fatto gol ed hanno vinto. Faccio i complimenti al Napoli, alla gente. Come abbiamo detto prima della gara, che grazie al pubblico ci sarebbe stato l’uno a zero per loro, così è finita quindi penso che abbia vinto il pubblico, il gol lo hanno fatto loro e quando vince il pubblico bisogna essere tutti d’accordo. Per quanto riguarda l’episodio del rigore, per me rimane un episodio. Se vogliamo giudicare questa gara attaccandoci a questo episodio si toglie un po’ di merito all’Albinoleffe, che sicuramente ha creato dei grossi grattacapi al Napoli. Gli episodi fanno parte del calcio, l’arbitro oggi l’ha vista in questa maniera, magari la prossima volta la vedrà in maniera diversa. Ripeto rimane un episodio e parlane mi sembra di togliere del merito a questi ragazzi e alla società”.
Reja-“ Bisogna considerare che l’Albinoleffe è una squadra che ha saputo farsi valere. A Torino ha pareggiato con la Juve, con il Genoa in dieci lo ha messo nella sua metà campo e meritava un risultato migliore ed oggi abbiamo visto di che pasta è fatta. E’ una squadra che ci ha pressato per tutto il campo, soprattutto nella zona centrale del campo. Bogliacino era seguito ad uomo, stessa cosa hanno fatto con Montervino e Dalla Bona. Io sapevo che questa partita si poteva sbloccare solo con qualche episodio, se non veniva il gol con il colpo di testa di Sosa sarebbe stata dura. Questa partita sarebbe finita zero a zero. Sul presunto rigore non saprei, perché dalla distanza mia non posso valutarlo. Però parlandone con Iezzo mi ha detto che non è andato sull’uomo, bensì l’uomo che gli è andato addosso”.
“Anche questa vittoria è solo merito dei ragazzi. Oggi ne ho cambiato quattro giocatori rispetto alla partita precedente e trovarne l’equilibrio non è facile. Questa è una squadra che ha un cuore straordinario. Lavora durante la settimana in maniera perfetta e quando qualcuno va in tribuna, certo non è contento, ma all’indomani quando ci si ritrova in campo, lavora con buona lena. Questo secondo me è l’aspetto più importante. Dietro questi risultati c’è la componente di questo gruppo sotto il punto di vista del morale, al di là delle qualità. Sicuramente uno che ottiene questi risultati se non ha le qualità non può sicuramente ottenerli e allora bisogna fare i complimenti a questi ragazzi che stanno facendo delle cose straordinarie. Il nostro calendario non è facile, però se la squadra sta ottenendo questi risultati, abbiamo fatto delle buone prestazioni anche fuori casa, sotto questo aspetto, questa mentalità ed il credere in quello che si fa,diventa un aspetto fondamentale in questo finale del campionato”.
Pier Paolo Marino- Oggi è stata la partita più difficile di quelle che ci rimanevano da giocare in casa. Tutti sapete come giocano la squadre di Monsonico, non lasciano spazio per l’avversario e giocano in contropiede. Oggi ho visto un giuoco spietato, a Bogliacino lo seguivano anche negli spogliatoi. E’ stato un Napoli di cuore e di orgoglio. E’ partito forte dal primo tempo fin quando hanno retto le gambe, per la fatica della partita con il Cesena, risoltasi con il secondo gol di Trotta. Il Napoli ha retto bene, direi che nel primo tempo è stato più incisivo.Nel secondo tempo il Napoli ha accusato un certo calo fisico a confronto dell’Albinoleffe che aveva una maggiore serenità nell’affrontare la partita. Noi dovevamo vincere e abbiamo vinto grazie al cuore di questa squadra e con una prodezza di Sosa, l’unico modo che si poteva sbloccare questa partita".
"Sono contento perché pensavo che questa fosse una partita dove si poteva ‘scivolare’ ed averla vinta per me è un segnale importante unitamente a questa città, a questa tifoseria che si sta avvicinando alla squadra come ai bei tempi. Lasciatemi dire che oggi il pubblico è stato il dodicesimo uomo in campo, ancora di più dell’altro giorno, quindi spero che questo stadio diventi sempre di più una roccaforte per noi. Ora andremo a fare queste partite a Mantova ed a Brescia, dove l’avversario vorrà fare la sua partita e noi che giocheremo con tutto il cuore, come i giocatori hanno dimostrato in questo momento”.