01 Maggio 2007 -- Nel recupero della nona giornata di ritorno del campionato di serie B, il Napoli batte l'Albinoleffe con un gol di Sosa, in una gara, ancora una volta sofferta fino alla fine e con tanti dubbi per un presunto fallo di rigore non concesso a pochi minuti dal termine a quelli dell'Albinoleffe. A sei giornate dalla fine il testa a testa col Genoa continua, ma è comunque sempre accesa la possibilità che la terza possa arrivare con 10 punti di vantaggio sulla quarta. Ma, andiamo con ordine nella ricostruzione della gara. Il tecnico friulano, in vista della difficile trasferta di sabato prossimo col Mantova, applica il turn-over, schierando Pià al posto di Calaiò, Dalla Bona al posto di Gatti, Garics al posto di Grava e Rullo al posto dello squalificato Savini, spedendo ancora una volta De Zerbi in tribuna insieme a Giubilato e Capparella. Mondonico, a sorpresa, schiera Cellini al fianco di Ruopolo, Garlini e Belingheri al posto di Gori e Colombo.
La gara si preannuncia spettacolare già dal 1' quando un tiro dal limite di Garics viene deviato in angolo sulla destra. In realtà si tratta solo di un fuoco di paglia, poichè il gioco è frammentato da tanti errori da ambo le parti e dall'Albinoleffe che effettua sistematicamente dei 'falli tattici' per evitare al Napoli di ripartire. Al 13' Mondonico è costretto a fare a meno di Santos per infortunio ed al suo posto inserisce Colombo. La gara scorre noiosamente fino al 31° quando Sosa, servito in area da una spizzata di Bogliacino, da buona posizione tenta la mezza rovesciata mandando la palla a lato, ma l'appuntamento col gol è solo rinviato. Infatti un minuto dopo, Domizzi, crossa dalla sinistra al centro dell'area dove svetta di testa il Pampa ed insacca alle spalle del portiere Marchetti. Poi, l'attaccante argentino si toglie la maglia e va sotto la curva a mostrare la t-shirt che aveva sotto a quella di gioco con l'immagine di Maradona e la scritta "Chi ama non dimentica" e così al rientro sul rettangolo di gioco viene ammonito.
Nei minuti finali l'Albinoleffe si riversa in attacco alla ricerca del pareggio, ma la pressione è sterile e non produce risultati o azioni degne di nota e così si va al riposo col Napoli in vantaggio . Ad inizio ripresa Mondonico toglie Ruopolo ed inserisce Ferrari. La squadra ospite è subito più intraprendente: al 3' Belingheri servito in area, tutto solo, da ottima posizione colpisce di testa debolmente e centralmente, così Iezzo blocca senza difficoltà. Risponde il Napoli, sempre al 3' con Pià che tenta il tiro dalla distanza, ma Marchetti blocca a terra senza problemi. Mondonico, alla ricerca del pareggio toglie Innocenti, un difensore esterno ed inserisce Gori, un centrocampista dalle spiccate doti offensive. Al 13' prova ad incunearsi dalla destra Ferrari, ma viene atterrato da Domizzi e Cannavaro, dal cross sulla punizione che ne scaturisce, Cellino, in area si libera di Garics e di testa manda alto sulla traversa da buona posizione.
Il Napoli, vuole provare a chiudere la gara e così ricomincia a spingere, esponendosi però alle ripartenze degli ospiti. Al 15' ruba palla Sosa, va via sulla destra, crossa al centro per Pià che viene anticipato da un difensore dell'Albinoleffe e poi dal portiere Marchetti e l'azione sfuma. Al 16', su calcio di punizione nei pressi del vertice destro dell'area di rigore dell'Albinoleffe guadagnato da Sosa, dopo diversi batti e ribatti, Pià di testa, colpisce la traversa, ma intanto l'arbitro Gava aveva fischiato una punizione per gli ospiti. Reja da un po' di respiro ad uno stanco Sosa, inserendo al suo posto Calaiò. Al 19' su punizione dal limite guadagnata da Montervino nei pressi del vertice sinistro dell'area di rigore dell'Albino, Dalla Bona prova il tiro improvviso, il quale è potente ma centrale e così Marchetti respinge con i pugni. Al 24' rischia il Napoli quando Rullo sulla sinistra perde palla ad opera di Ferrari, che va via, crossa al centro, la palla attraversa tutto lo specchio della porta senza che nessuno riesca ad agguantarla, poi la recupera Garics sulla destra, salvo poi riperderla ad opera di Colombo che rimette al centro per Belingheri, il quale, solo, da ottima posizione manda a lato graziando il Napoli.
Un minuto più tardi, l'esterno sinistro del Napoli giunto a gennaio prova a farsi perdonare, ma il suo tiro a volo da posizione angolata termina sull'esterno della rete dando l'illusione del gol. Al 30' su cross dalla destra di Garics, Pià mette in rete, ma l'arbitro fischia una posizione di fuorigioco, passa un minuto ed al 31 viene annullato anche il gol di Ferrari, sempre per una posizione di fuorigioco. Il Napoli, soffre le incursioni di Ferrari e Gori sulla sinistra e di Colombo sulla destra, così Reja prova a dare forze nuove al suo centrocampo inserendo Gatti per Dalla Bona, ma la musica non cambia ed è sempre l'Albinoleffe a rendersi pericoloso. Al 32' Cellini va via in velocità a Maldonado, Iezzo è costretto ad uscire tempestivamente per anticiparlo. Ultimo cambio nel Napoli: esce Pià ed entra Bucchi. Al 43' Ferrari supera in velocità due difensori azzurri, servito inavvertitamente da un colpo di testa all'indietro di Maldonado, Iezzo esce coi piedi sul calciatore ospite e riesce a deviare la palla, Ferrari, poi frana su Iezzo e reclama il rigore, ma per Gava è tutto regolare. Allo scadere l'Albinoleffe avrebbe ancora la possibilità di pareggiare, infatti, al 45' Cellini, servito in area da Belingheri, controlla e tira di destro sul primo palo, ma Iezzo ben appostato devia in angolo sulla sinsitra. Sul corner il colpo di testa di Peluso, da due passi, tutto solo, finisce a lato regalando gli ultimi brividi per i tifosi del Napoli.
La gara, si chiude, così, fra le polemiche dei giocatori dell'Albinoleffe nei confronti del direttore di gara, Gava, per il presunto rigore non concesso, rigore che a nostro avviso, non sembra esserci. Anche la squadra di Mondonico, come le ultime squadre giunte qui al San Paolo, esce a testa alta, ma sconfitta. Il Napoli ottiene così la sua quinta vittoria consecutiva, cosa che non accadeva dal campionato di serie B 2001/02 quando l'allora squadra allenata da Gigi De Canio seppe imporsi dalla 18esima alla 22esima giornata contro il Siena (2-0), il Como (0-2), il Genoa (2-1), l'Ancona (0-1) ed il Modena (1-0). Discrete le prestazioni di Garics e Rullo, ma sicuramente non all'altezza di Grava e Savini, molto bene Montervino e Bogliacino a centrocampo, Pià, invece, sembrava essere tornato il giocatore di qualche tempo fa, quello che si intestardiva in diecimila dribbling, salvo poi finire col perdere palla meschinamente. Ancora una volta sulla vittoria c'è il marchio del super portierone azzurro Gennaro Iezzo e del grande Pampa Sosa, ormai giunto al suo terzo gol consecutivo.
A cura di Michele Spampanato.