Sosa-Trotta e Napoli sognA.
28 Aprile 2007 -- Per poter mantenere il secondo posto in classifica, gli uomini di Reja, questo pomeriggio allo stadio San Paolo contro il Cesena, avevano a disposizione un solo risultato: la vittoria! E così non hanno deluso le attese e le aspettative dei circa 50mila spettatori accorsi per sostenere gli azzurri. Nel Cesena assenti gli infortunati Piccoli, Turci, Zaninelli, Salvetti, Ola e Pellicori, oltre allo squalificato Del Core, l'allenatore Castori, recupera in extremis Papa Waigo, Pellè e Bracaletti. Nel Napoli, Reja spedisce De Zerbi in tribuna, mentre ritrova Gatti a centrocampo, affidandosi in attacco ancora alla coppia Sosa-Calaiò.
La gara comincia con ritmi abbastanza elevati e col Cesena che pressa in maniera aggressiva, comunque, alla prima occasione, complice anche l'errore del portiere Sartori, il Napoli passa in vantaggio con Sosa, che al 6', su cross dalla destra di Grava, di testa insacca la rete dell'uno a zero. La gara è strana col ritmo di gioco che è si alterna da veloce a lento e viceversa, ma di grosse azioni non ce ne sono e così si arriva al 19' quando Savini entra in area dalla destra, cade a terra e viene ammonito per simulazione da Palanca. Il difensore azzurro, diffidato, salterà la prossima gara di campionato. Gli ospiti si fanno vedere per la prima volta, pericolosamente al 35' quando Papa Waigo, lasciato incredibilmente solo in area, su cross dalla destra di Biserni, di testa manda di pochissimo a lato. Due minuti più tardi, al 37' ancora Papa Waigo, ruba palla a Cannavaro e si invola dentro l'area azzurra, solo davanti a Iezzo, al momento di calciare, vede sottrarsi la palla ad opera del recupero in scivolata di Domizzi. Sono queste le uniche azioni degne di nota del primo tempo.
Nella ripresa le formazioni ritornano in campo senza cambi. La gara, a dispetto del primo tempo, parte subito a ritmi alti. Al 7' Paolo Cannavaro si sgancia dalla difesa, poi dopo aver percorso circa 40 metri palla al piede, tenta il tiro dalla distanza, ma calcia debolmente e Sarti blocca a terra senza problemi. All' 8' ci prova con un tiro dalla lunga distanza, Pellè, ma Iezzo attento e ben appostato agguanta la sfera senza alcun rischio.
Il Napoli vuole chiudere la gara, ma si espone alle rapide ripartenze degli ospiti. Al 9' Calaiò entra in area dalla destra, dopo aver perso il tempo di servire Sosa libero a sinsitra, calcia in porta, ma il suo tiro viene respinto col braccio da un difensore: l'arbitro Palanca lascia proseguire tra le proteste degli azzurri ed i fischi del San Paolo. Così, scatta il contropiede (09') del Cesena con Papa Waigo che viene anticipato da un ottimo recupero di Savini. All' 11' Sarti si riscatta dall'errore del primo tempo deviando in angolo e d'istinto un tiro calciato in area al volo di collo interno da Calaiò.
Al 14' su cross dalla sinistra di Savini, Calaiò, sul secondo palo, colpisce di testa, ma angolando troppo e così la palla termina a lato, seppur di poco. Al 16' ancora Calaiò, alla ricerca del tredicesimo gol stagionale, va via sulla destra, tenta il tiro dal limite, ma la palla termina ancora una volta fuori di poco. Castori prova a dare una smossa ai suoi uomini inserendo forze fresche, così esce Anastasi ed entra Pagliuca. Al 17' c'è un angolo sulla destra per il Cesena: sul traversone in area, Papa Waigo lasciato solo colpisce di testa mandando a lato e sciupando così una buona occasione per pareggiare. Al 23' Bogliacino, dopo una buona combinazione con Savini, dalla sinistra, crossa in area dove salta Calaiò, ma, colpendo in malo modo, manda la sfera alta sulla traversa. Al 24' c'è una percussione sulla destra di Montervino, il capitano entra in area con un incredibile scatto, poi tenta di servire al centro per gli accorrenti Sosa e Calaiò, ma un difensore in scivolata smorza il cross basso e così Sarti può bloccare a terra. Castori, inserisce ancora forze fresche mandando in campo Ficagna al posto di Lauro.
Il Cesena, si riversa all'attacco alla ricerca disperata del pareggio, così il Napoli, dopo aver cercato vanamente il raddoppio, comincia a soffrire, arretrando pericolosamente il proprio baricentro. Al 27' Papa Waigo viene fermato in posizione di fuorigioco inesistente. Reja prova a dare nuove energie alla squadra inserendo Trotta per Grava e Pià per Sosa, ma il Cesena è sempre più pericoloso. Al 33' Pellè pescato in area dalla destra, calcia a volo da ottima posizione mandando alto sulla traversa, anche grazie alla deviazione provvidenziale di Cannavaro. Al 37' Calaiò prende in controtempo Doudou riuscendo a colpire di testa, ma ancora una volta la palla è debole e centrale e Sarti blocca senza problemi.
Castori si gioca il tutto per tutto togliendo un centrocampista, De Feudis ed inserendo un altro attaccante, Moretti, mentre in precedenza, Reja aveva inserito Amòdio al posto di Gatti. Al 42' Papa Waigo crossa dalla destra in area azzurra, dove Amòdio, nel tentativo di spazzare per poco non fa autogol, poi Bracaletti da posizione ravvicinata calcia sul primo palo dove Iezzo riesce a respingere, salvando la propria porta, inserendo ancora una volta il suo nome tra gli artefici della vittoria . Intanto, mentre il quarto uomo segnala che ci saranno 5' di recupero, il Cesena resta in dieci per l'infortunio di Pagliuca in uno scontro di gioco con Domizzi (il difensore azzurro gli è franato sul ginocchio). Con l'apporto del San Paolo gli azzurri riescono a respingere gli ultimi assalti degli ospiti che si riversano tutti in avanti alla disperata e così al 51' su contropiede del Napoli, Bogliacino, dopo aver ricevuto palla da Calaiò, dalla sinistra, crossa al centro, dove Pià in scivolata non ci arriva per poco, ma da dietro arriva Trotta ed insacca la rete del 2 a 0, con Palanca che fischia la fine delle ostilità.
Come a Frosinone, Sosa e Trotta hanno regalato i tre punti al Napoli. E' stata una vittoria, come sempre sofferta, ma sicuramente meritata. Gli azzurri hanno rischiato moltissimo nel finale di gara, ma la partita, forse poteva essere chiusa prima se l'arbitro Palanca (disastrosa la sua prova) avesse visto un fallo di mano nettissimo di un giocatore del Cesena su tiro di Calaiò e se lo stesso Calaiò fosse stato un attimino più lucido sotto porta. Il Cesena, esce comunque a testa alta, anche se, ad onor del vero, la squadra di Castori è riuscita a creare apprensione nella retroguardia azzurra solo grazie a Papa Waigo, un giocatore nettamente di categoria superiore e sicuramente pronto per il salto in una grande squadra (magari perchè non il Napoli?, ndr). Per la prima volta in questo campionato gli azzurri riescono ad ottenere quattro vittorie di seguito. Molto bene, nel Napoli, Savini (peccato che adesso sarà squalificato perchè, diffidato, è stato ammonito), autore di una grande prova soprattutto in fase difensiva, bene anche Montervino, Gatti e Bogliacino, un po' sotto tono Maldonado, Grava e Cannavaro. A sette giornate dal termine la corsa per la promozione si fa sempre più avvincente ed emozionante, col Napoli, che martedì prossimo, nel recupero della nona giornata del campionato di ritorno potrà contare oltre che sul fattore campo, anche sul fatto di poter conoscere già il risultato di Juve e Genoa. Infatti, il Napoli giocherà alle ore 20 e 30 contro l'Albinoleffe, così come il Mantova, che affronterà il Treviso, mentre le altre squadre giocheranno alle ore 15. Sarà importante, comunque, non sottovalutare la squadra del 'baffo' che fin qui ha tirato brutti scherzi a tutti. Dunque, martedì sera non ci sarà solo da salvaguardare la seconda posizione, ma anche lavare l'onta della sconfitta subita all'andata.
A cura di Michele Spampanato