27 Aprile 2007 -- “Con il Cesena è una partita difficile – ha detto il dg azzurro nel suo intervento a Radio Kiss Kiss- Sicuramente la squadra ci arriva con convinzione, con entusiasma crescendo e credo che stavolta il S. Paolo sarà dalla parte del Napoli, e ci sarà il cosiddetto ‘ dodicesimo uomo in campo’. La gara nasconde delle grandi difficoltà, naturalmente ci sarà bisogno della massima umiltà e della massima concentrazione. Il Cesena non ha niente da chiedere alla classifica, quindi vengono per giocare una gara dove hanno tutto da guadagnare e niente da perdere. Quindi sono in una situazione psicologica molto più vantaggiosa rispetto al Napoli. Poi hanno un gioco molto offensivo che li fa essere sbilanciati, quindi possono prendere gol con una certa facilità, ma hanno vinto delle partite con un gran numero di gol. Quindi è una partita dove un solo gol potrebbe non bastare al Napoli, ne dovrà fare qualcuno in più”.
“Adesso ci dobbiamo preoccupare del Cesena che arriva domani, poi penseremo all’Albinoleffe – ha continuato Pier Paolo Marino- E’ chiaro che essendo due squadre che per una strana coincidenza sono a pari punti in classifica, in una classifica di immediato rincalzo alla zona play-off. Sono due squadre che è inutile dire che sono capaci di mettere in difficoltà qualsiasi avversario. Non a caso l’Albinoleffe ha addirittura pareggiato a Torino, quindi sono due partite veramente difficili. Il Napoli questa stagione non ha mai avuto partite semplici, veniamo da due trasferte insidiosissime ed ora abbiamo due partite in casa ancora più insidiose. Io credo che con la convinzione che la squadra sta acquisendo partita per partita e il San Paolo che farà il suo ruolo. Adesso non c’è più da preoccuparsi del bel gioco, ma c’è solo da vincere le partite. Quindi credo che saremo tutti uniti verso il risultato, che ci auguriamo possa essere quello di conservare il secondo posto in classifica. Queste ultime partite sono una battaglia di nervi, anche se il Napoli non dovesse vince tutte le due partite, niente è compromesso perché abbiamo imparato che il Napoli magari recupera fuori casa quello che ha perso in casa. Allora c’è solo da stare uniti vicini a questi ragazzi e seguirli fino all’ultima partita con il Genoa, sperando che la finisca il campionato”.
“Se non si dovesse raggiungere un risultato superiore a quello prefisso all’inizio della stagione non deve essere una nota di demerito- ha sottolineato Marino - Noi siamo stati sempre chiari con i tifosi e credo che oggi il fatto di essere più avanti con il programma deve essere una nota di merito per la società, per i giocatori. Abbiamo il ricordo dei play-off della serie C, dove arrivammo in una posizione di testa di classifica che allora valeva come il quinto posto di quest’anno, quindi non arrivammo in una posizione di massimo favore. Era l’Avellino che era avvantaggiato rispetto a noi, perché era arrivata seconda in classifica, quindi ora dobbiamo pensare solo che siamo secondi. Se fossimo stati primi in una serie B senza la Juve catapultata con poca intelligenza, secondo me andava penalizzata in serie A, al Napoli e al Genoa nessuno toglieva la promozione diretta. Quindi in questo campionato noi abbiamo il dovere di proteggere e conservare il nostro secondo posto in classifica. Accetteremo quello che sarà il verdetto del campo, naturalmente approvando un risultato superiore all’attesa, ma anche difendendo il risultato del progetto di inizio stagione”.
Il dg ha poi smentito le prime voci di mercato che si rincorrono: “ Adesso siamo solo concentrati sul campionato. Anche nel rispetto di questi giocatori che ci stanno portando in questo campionato estremamente positivo. Desidero comunicare ai tifosi – ha aggiunto il dg azzurro -che essendoci stata un problema di rete per la vendita dei taglianti, è stato deciso che per questa partita sarà prolungata la campagna ‘risparmia la fila’ fino all’inizio della partita. Quindi chi non è riuscito ad avere il biglietto, può averlo sempre a prezzo ridotto anche domani”.