16 Aprile 2007 -- Sabato 18 maggio 1991, il Napoli dopo la fuga di Maradona, alla 33^ giornata gioca a Roma. Le squadre entrambe divise da un punto, cercano di chiudere un campionato bruttissimo!!! Ottavio Bianchi allenatore della Roma si prepara alla finale di Coppa UEFA contro l’Inter, mentre il Napoli di Bigon chiude un ciclo che ci porterà ad incubi immortali.

La Roma gioca con: Cervone; Berthold, Carboni; Gerolin, Aldair, Comi; Desideri, Di Mauro (69’ Salsano), Voller, Giannini (57’ Piacentini), Rizzitelli. Il Napoli con: Galli; Ferrara, Rizzardi; Crippa, Baroni, Renica (57’ Mauro), Venturin, Corradini, Careca (38’ Incocciati), Zola, Silenzi.

La Roma parte subito all’attacco, trascinata da 50.000 spettatori pronti per l’Inter, mentre il Napoli (pochi intimi all’Olimpico me compreso….) se la gioca in contropiede con uno Zola in grande spolvero!!! Nemmeno 15 minuti e un siluro di Carboni abbatte un Giovanni Galli partito in ritardo. Olimpico in festa e tifosi romanisti che iniziano a cantare la solita canzoncina anti-napoletana e gli sfottò iniziano a diventare pesanti. Baroni fatica su Voeller mentre Ferrara contiene Rizzitelli, a centrocampo Crippa su Giannini e Desideri duro su Zola; Careca si muove bene, sfiora l’incrocio al 30’, ma otto minuti dopo toccato duro da Aldair deve lasciare il campo allo strano Incocciati!!! Il primo tempo si chiude 1 a 0 e noi tifosi napoletani siamo vessati dai cori offensivi della Sud.

Il secondo tempo vede uscire Giannini (il principe) al 57’ stavolta toccato duro da Crippa, mentre Bigon sostituisce un Renica ormai finito dal punto di vista fisico, inserendo il lentopede Mauro. Che, se avessi immaginato che un giorno avrebbe commentato su Sky, avrei pagato Cervone per farlo fuori!!! Alla mezzora Voller ci grazia e Silenzi smarcato alla perfezione da Zola fallisce il pareggio. Due minuti dopo una pennellata del sardo su punizione, viene deviata dalle manoni di Cervone!!! Al 79’ Carboni scende ancora sulla sinistra e crossa per la testa di Rizzitelli; palo, la palla la riprende Piacentini che tira e Galli respinge di piede. La palla schizza su Rizzardi che parte in contropiede, il biondo terzino lanciato da Bigon scambia prima con Mauro e poi con Zola, crossa per la testa di Silenzi che gira in porta, Cervone devia in angolo!!! Zola dalla bandierina, palla respinta e Rizzardi calcia di prima intenzione, gol, gol, gol, incredibile. Il Napoli pareggia e in curva nord i 2000 tifosi napoletani esultano come se fosse scudetto. Tutti quei cori offensivi, vengono rinviati al mittente con gli interessi e a fine partita Rizzardi getta la maglia ai tifosi.

Una maglia che resterà un ricordo indelebile per un tifoso come me, che ha sempre mal digerito i tifosi della Roma!!!
A cura di Sim