28 Marzo 2007 -- L’incontro - De Laurentiis, trattenutosi in città nella speranza che la Commissione di Vigilanza dia l’ok alla riapertura totale del San Paolo, non ha resistito alla tentazione di fare un salto a Castelvolturno. Così poco prima delle 15 il presidente è entrato nello spogliatoio, ha stretto la mano a tutti, ha spronato giocatori e tecnico a ripartire con più convinzione di prima, e ne è uscito dieci minuti dopo. Poi, insieme con la moglie Jacqueline Baudit vice¬presidente del Napoli, si è soffermato a seguire l’allenamento. Al suo fianco, Pierpaolo Marino col quale ha discusso più di problemi logistici che di calcio. Per il patron della Filmauro, la funzionalità del centro riveste altrettanta importanza.

E prima di andar via, De Laurentiis ha regalato qualche battuta ai cronisti presenti: «Sono venuto a incoraggiare la squadra. Dobbiamo metterci alle spalle la sconfitta di Crotone e guardare avanti con fiducia. Abbiamo perso il secondo posto ma non c’è problema. Faremo in modo per riconquistarlo, abbiamo una partita in meno. Tra l’altro siamo tutte lì». Un’iniezione di ottimismo che solo un personaggio di tale carisma poteva trasmettere. Giocatori e tecnico hanno ringraziato il presidente e promesso che sarà fatto il possibile per riportare il Napoli in quella posizione occupata peraltro otto giornate di fila

Rito beneaugurate - Era da tempo che il massimo dirigente non si rivolgeva al gruppo in maniera così accorata ed all’interno dello spogliatoio. Spesso aveva cenato con la squadra prima di alcune gare casalinghe ma l’ultima volta che De Laurentiis si era premurato di invitare i calciatori a una riscossa dopo una sconfitta era accaduto il primo novembre dello scorso anno. Il Napoli era caduto in casa dell’Albinoleffe e doveva affrontare la Juventus al San Paolo. Cinque giorni dopo, infatti, gli azzurri inchiodarono la capolista sul pari ( ricevendo i complimenti del presidente) e da allora inanellarono diciotto risultati utili consecutivi. L’incontro di ieri voleva essere anche beneagurante, quindi.

In Prefettura - Lasciato Castelvolturno, De Laurentiis si è diretto in Prefettura, ha voluto spiegare al prefetto Pansa gli sforzi compiuti dalla società per montare altri dieci tornelli a tempo di record e quindi consentire l’ingresso anche ai paganti per la gara con il Bari. Poi ha assicurato l’impegno del Comune nel potenziare la recinzione di prefiltraggio all’esterno dell’impianto nonché il completamento della barriera in plexiglas che separa gli spalti dal terreno da gioco. E oggi pomeriggio sarà presente al San Paolo durante l’ispezione della Commissione di Vigilanza nella speranza di ottenere l’ok all’agibilità anche per i paganti, non solo per gli abbonati, quando sabato il Napoli ritornerà in campo dopo una sosta forzata che ha visto svanire il secondo posto.

Rino Cesarano
Fonte: Corriere dello Sport