24 Marzo 2007 -- Rilasciando un intervista alla tv a pagamento, successivamente ripresa dall’ANSA, il presidente del Napoli ha parlato del futuro del tecnico Reja puntualizzando che, in caso di permanenza in B, sarà necessario un cambio in panchina.
'Se resto in B Reja lo mando via, perché avrà esaurito il suo lavoro – ha dichiarato senza mezzi termini il presidente partenopeo - Se andiamo in A lo tengo, ma solo per il primo anno, quello dell'assestamento. Poi lo cambio, ma lo tengo ancora a lavorare con me. Con lui non ne ho parlato, perché ora lui deve solo preoccuparsi di concludere al meglio il campionato. Se mi guardo in giro, tolti Spalletti e Prandelli, non vedo questi grandi allenatori di cui si dice. Quando si fa una scelta tecnica, bisogna saper individuare la persona che sposa il tuo progetto, e che ti crea meno danni possibili.
Parlando degli Europei e della possibile occasione per realizzare uno stadio alternativo al San Paolo, De Laurentiis ha poi dichiarato: “non voglio costruire un nuovo impianto per gli Europei, l' idea del nuovo stadio mi piace, ma solo per adeguarmi alle norme di sicurezza. Credo che il San Paolo, tornerà ad essere aperto a tutti, al massimo per il 15 aprile, ma non escludo una riapertura totale già dalla prossima gara contro il Bari. Il mio sogno è quello di realizzarne uno da 20.000 posti, tutti gratis, con i tifosi ospiti della società che sono impegnate in campo, in massima sicurezza e comodità. Il calcio è una festa"