20 Marzo 2007 -- “Stiamo avendo dei problemi in trasferta, adesso dobbiamo fare un esame di coscienza tutti quanti. Dobbiamo mettere la stessa cattiveria di quando giochiamo in casa anche quando giochiamo in trasferta. Sono convinto che se oggi si ripetesse la partita, certamente finirebbe diversamente". Sono queste le parole del bomber azzurro Emanuele Calaiò, ma non di oggi, no, perchè il silenzio stampa voluto dalla Società continua. Queste sono le parole di Calaiò all'indomani della sconfitta del Napoli contro la Juve Stabia lo scorso campionato, quando ancora ci preoccupavamo del fatto di avere 'solo' 4 punti di vantaggio sul Frosinone, secondo!
E' incredibile come queste dichiarazioni si addicano al momento attuale che sta vivendo il Napoli, momento che gli azzurri si trovarono a vivere anche lo scorso campionato. Singolare, poi, la coincidenza con la gara persa con la Juve Stabia, infatti anche quella sconfitta fu la terza stagionale, proprio come quella di sabato scorso contro il Crotone. Gli auspici, sono dunque buoni, poichè da quella partita il Napoli non perse più ed ottenne fino alla fine del campionato 6 vittorie e 4 pareggi, con Reja che trovò la quadratura definitiva della squadra passando ad un 4-4-2 con Capparella a sinistra e Trotta a destra e con Sosa spalla fissa di Emanuele.
Speriamo, quindi, che anche stavolta si riesca ad uscire prontamente e definitivamente da questo momento di sbandamento e che Reja possa trovare la 'quadratura' definitiva della squadra. Perdurando questo inutile silenzio stampa, riportiamo perciò le restanti dichiarazioni di Calaiò dello scorso 20 febbraio 2006, augurandoci che siano di buon auspicio: "Bisogna subito cancellare questa gara e rimediare alle lacune che abbiamo avuto. Dobbiamo prepararci bene per fare un buon finale di campionato e dimostrare alla società, ai tifosi, che questo Napoli centrerà l’obbiettivo. Dobbiamo, però stare attenti a non peccare di presunzione, giocare con umiltà e rispettare l’avversario, abbiamo sempre detto che questo campionato è difficile da vincere. Nei momenti difficili bisogna sempre pensare in positivo, avere carattere, alzare la testa, essere uomini e lottare”.
A cura di Michele Spampanato