16 Marzo 2007 -- “Come ho detto altre volte, quando perdiamo un punto in casa, poi bisogna recuperarlo fuori. Noi abbiamo la consapevolezza di poter andare dappertutto e fare delle buone prestazioni e fare anche risultato, in modo particolare in questo periodo”. A parlare è il tecnico del Napoli, Eddy Reja, alla vigilia della trasferta di Crotone. L’allenatore azzurro, però non ha sciolto tutti i dubbi su chi saranno i titolari: “ Ho ancora 24 ore per valutare la formazione da schierare perché devo tener conto anche di quelli che hanno giocato solo due giorni fa ed è chiaro che qualcuno ne risentirà sul piano fisico. Quindi, dovrò valutare attentamente gli undici adeguati da mandare in campo, in modo che siano completamente recuperati, inoltre dovrò vedere da metà campo in avanti se hanno recuperato Dalla Bona e Bogliacino, ma sicuramente chi giocherà dovrà essere al top della condizione. Questo è un discorso che stabilirò solo domani prima della gara, di sicuro De Zerbi giocherà, poi tra Bucchi o Calaiò, come ho già detto valuterò domani”.

“Delle volte anticipo la formazione – ha proseguito il tecnico friulano- poi vedo gli altri che ti danno una formazione e magari la cambiano strada facendo, anche poco prima dell’inizio della gara, quindi è bene fare un po’ di pretattica anche noi. Non dovremo sottovalutare il Crotone perché è una squadra molto ostica con Cariello, Giampaolo e Bau che sono giocatori bravi dal punto di vista tecnico e con una buona velocità, perciò sono avversari da prendere in considerazione, soprattutto perché quando incontriamo giocatori con una certa rapidità qualche problemino ce lo creano. Comunque la squadra sta reggendo bene, abbiamo visto anche contro il Vicenza che la fase difensiva è stata fatta molto bene, così come a Rimini nonostante di fronte ci fossero avversari molto rapidi. L’importante è avere la massima concentrazione, la massima determinazione e più di tutto, convinzione nei nostri mezzi. Come ha detto anche il presidente De Laurentiis, bisogna mantenere la calma poiché la stagione è ancora lunga e ci sono ancora tante altre tappe, anche se è chiaro che a questo punto della stagione ogni tappa diventa fondamentale per noi, poiché ci piacerebbe mantenere la posizione che abbiamo e la distanza sulle dirette inseguitrici che sono tutte squadre altamente competitive e con degli organici come il Napoli, pertanto hanno le stesse chance di promozione come ce le abbiamo noi”.

“Giuro che non ho fatto tabelle – ha concluso Reja- ho sempre detto che bisogna guardare gara dopo gara. E’ inutile fare tabelle, anche perché trovi delle squadre che sono particolarmente in forma anche se sono nelle posizioni basse della classifica e ti possono creare delle difficoltà, mentre magari quelle che sono davanti e ti sembra difficile fare punti, invece hanno una condizione di appannamento e puoi fare risultato. Quindi non possiamo fare delle tabelle, ma devi vivere alla giornata”.