Juve prima con un autogol Una clamorosa autorete di Centurioni regala il successo ai bianconeri, l'arbitro grazia Del Piero per un intervento da espulsione.
26 Febbraio 2007 -- La serata del sorpasso sul Napoli e del ritorno al successo esterno non cancella le difficoltà fuori casa della Juventus. A quattro minuti dalla fine è un atugol di Centurioni a condannare il Modena e a risolvere i problemi di Deschamps.
LA PARTITA - Due mesi di trasferte senza vittorie sono troppi per le ambizioni della Juventus, che parte con una rabbia adeguata al contesto. Il Modena si chiude in trincea ancora prima di scendere in campo, difendendo a uomo nella sua metà campo e lasciando solo Bruno a galleggiare tra Boumsong e Chiellini. Il primo tempo è un flusso di folate bianconere: Nedved e Del Piero costruiscono quattro palle gol nitide, ma quando non c'è Frezzolini (bravissimo su almeno tre conclusioni) è la mira sui colpi di testa a tradire Trezeguet e Zanetti.
Nonostante le tante occasioni da gol create, la Juve riesce raramente ad attaccare in verticale il Modena. E' sempre una questione di forza e tecnica nell'uno contro uno. Così, quando la stanchezza affiora e gli emiliani prendono le misure, per i bianconeri si fa ancora più dura. A metà ripresa Bruno arriva tardi all'appuntamento con il gol della vita, lisciando davanti a Buffon un pallone telecomandato da Pinardi.
NERVOSISMO - La Juve perde la calma. Del Piero entra con il piede a martello su Campedelli, costretto al cambio. Un fallo da rosso diretto, che Martelli valuta diversamente, senza nemmeno ammonire Pinturicchio. Deschamps tira via Del Piero, troppo nervoso, e inserisce Bojinov. Una mossa azzeccata, perché dal cross del bulgaro nasce il clamoroso autogol di Centurioni, che cerca l'anticipo su Trezeguet ma finisce per infilare la sua porta di testa. Un aiuto dalla fortuna per Deschamps, che risolve una partita dominata nel primo tempo e complicatasi nella ripresa.
A cura di Antonino Morici
Fonte: Gazzetta dello sport
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