23 Febbraio 2007 -- Il Napoli s’aggrappa alle intuizioni del suo fantasista per ripetere un exploit fuori casa che manca dal 25 novembre, vittoria a Pescara. Roberto De Zerbi sta crescendo di partita in partita. Finalmente si è messo alle spalle vari e piccoli acciacchi, non deve più sobbarcarsi rientri estenuanti e da attaccante aggiunto può mostrare tutto il suo talento, fatto di dribbling ubriacanti, servizi per i compagni, conclusioni a rete. Suo l’assist per il gol di Sosa contro l’Arezzo. Suo anche il gol che consentì al Napoli di pareggiare sul campo del Lecce nell’ultima esibizione esterna, un mese fa. Difficilmente Reja rinuncerà all’elemento più creativo che si trova in organico. Tra l’altro è in questo periodo che il trequartista bresciano riesce ad esprimere il meglio di sè. Lo scorso campionato, nel girone di ritorno regalò al Catania i gol ( cinque) per arrivare in A ed uno di questi proprio alla Triestina.

In coppia con chi? - E’ il dilemma del giorno in casa Napoli. Con la disponibilità di Calaiò ( ha scontato la squalifica), il ritorno al gol di Bucchi ( con l’Arezzo) e lo stato di forma di Sosa ( seconda rete consecutiva in due gare), per Reja diventa persino un problema effettuare la scelta. Chi dei tre in tandem con De Zerbi? Dai provini effettuati dal tecnico in questa settimana, poco è trapelato. E chissà se Reja farà capire qualcosa nella rifinitura prevista per oggi pomeriggio nei pressi di Trieste. Un po’ di pretattica non guasta. Di sicuro, De Zerbi appare in netto progresso atletico e psicologico. Ed è l’unico capace di giostrare palla al piede negli spazi, di offrire inventiva alla manovra, di far respirare la squadra nei momenti difficili. Da uno dei principali investimenti di mercato, il Napoli si aspetta la spinta decisiva per incrementare il vantaggio sulle altre pretendenti alla promozione diretta. De Zerbi ha collezionato finora 18 presenze ma non tutte per intero. All’inizio ha sofferto la collocazione tattica. Poi ha accusato problemi fisici. Eppure ha propiziato con un gol dalla distanza la vittoria sul Rimini e poi ha favorito il pari di Lecce con una rete da manuale. Due gol, quattro punti, niente male come score personale. Per non citare gli assist

Con Calaiò- De Zerbi al fianco di Calaiò si è cimentato una volta sola: in casa con il Piacenza. Era capitato anche altre volte ma prima che Reja cambiasse modulo, quando il Napoli si schierava con le tre punte. Ora è forte la curiosità di vederli all’opera insieme fuori casa. Entrambi offrono pochi punti di riferimento agli avversari. Entrambi sono dotati di estro e imprevedibilità. Sembra impensabile l’accantonamento di Calaiò, dal momento che è il migliore realizzatore dei partenopei.

Con Bucchi- Più collaudato, invece, il tandem Bucchi-De Zerbi. Giocarono insieme contro il Brescia ( vinta dal Napoli per 3 a 1) ed anche a Lecce ( migliore prestazione degli azzurri). Tra l’altro Bucchi è appena ritornato al gol contro l’Arezzo. Imbarazzante essere nei panni di Reja. Dovrà anche stabilire cosa fare con il Pampa, piuttosto pimpante in questo periodo. Saprà il Napoli togliere il freno a mano ora che può contare su tante bocche di fuoco? Domani vedremo.
Rino Cesarano
Fonte: Corrire dello Sport