Molotov allo stadio 'Romeo Menti' di Castellammare di Stabia. Il ritrovamento vicino ad un cassonetto nei pressi dei 'distinti'.La gara si svolgerà a porte chiuse
22 Febbraio 2007 -- Il calcio sembra non aver imparato nulla dalla tragedia di Catania. Anzi. Un inquietante ritrovamento, fatto stamattina dalla polizia, torna a gettare una luce sinistra sul mondo delle tifoserie estreme. Le bottiglie incendiarie erano pronte ad essere usate domenica prossima, in occasione del derby tra Juve Stabia ed Avellino valevole per la 24/a giornata del campionato di serie C1, girone B.
La polizia ha scoperto gli ordigni, grazie ad una telefonata anonima giunta questa mattina presto in commissariato. Le bottiglie erano in una busta di plastica vicino ad un cassonetto della nettezza urbana nei pressi del settore 'distinti'. All'interno, oltre all'esplosivo gli agenti hanno trovato un paio di guanti di lattice ed un biglietto: "Fr1 prendi questa busta e mettila nel wc distinti che domenica 25 febbraio cerchiamo di far fare la stessa fine di Raciti ai lupi. Attenzione a luce blu che controlla il campo. A morte lupi forza Stabia".
Già correvano le voci che il derby era a rischio e tra le forze dell'ordine era già in moto la macchina per organizzare il piano di sicurezza, per lo svolgimento della gara al Menti. Sulla possibilità di giocare nella sede, ma senza pubblico, l’allenatore stabiese aveva commentato: “Sarebbe il più grande scippo della storia del calcio. Non vedo perché la città, dopo essere stata privata, lo scorso anno, di quasi tre mesi di attività nel suo stadio, diventato forse il primo in Italia in piena regola con le normative antiviolenza, debba subire quest'ulteriore torto. Il Menti è a norma, i tifosi avversari, per ora, in massa, non possono arrivare, non capisco proprio cosa possa far preoccupare o temere il peggio. Io dico che si deve giocare qui, che la gente deve essere sugli spalti, per una grande domenica di calcio”.
L'Osservatorio nell'esaminare l'incontro Juve Stabia-Avellino, in considerazione dell'elevata rivalità tra le tifoserie, peraltro confermata dal rinvenimento di quattro bottiglie incendiarie nei pressi dell'impianto sportivo, ha attribuito all'incontro il più alto livello di rischio, dal quale, ai sensi della normativa vigente, deriva che il Prefetto adotti il provvedimento di differimento dell'incontro ad un diverso impianto sportivo o determini lo svolgimento dello stesso a porte chiuse.
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