18 Febbraio 2007 -- E' finito con un pareggio il posticipo pomeridiano fra Napoli ed Arezzo, gara valida per la terza giornata di ritorno del campionato di serie B 2006/07. Gli azzurri dopo essere stati in vantaggio per due volte si sono lasciati riagguantare dall'Arezzo che non è nuovo a questi risultati, ricordando proprio il pareggio, sempre per 2 a 2, ottenuto contro la Juve a Torino a dispetto della classifica che lo relega all'ultimo posto (ma è partito con 6 punti di penalità, ndr). Spostandoci sulle azioni della gara, c'è da dire che il Napoli è partito subito forte, spingendo molto sulle fasce, in particolare su quella sinistra con Savini, De Zerbi e Bogliacino.
La squadra di Reja produce molto gioco, ma non riesce a concretizzare immediatamente e così la prima azione degna di nota è degli ospiti: all'11' Floro Flores va via in velocità a Giubilato che poi, con grande mestiere, aiutandosi col braccio senza farsi notare dal direttore di gara riesce a fermare l'attaccante dell'Arezzo che si stava involando tutto solo verso la porta di Iezzo. Sono tanti i cross degli azzurri che arrivano in area, ma sono tutti fuori misura, finalmente al 14' Dalla Bona dalla destra trova il cross millimetrico per il colpo di testa vincente di Bucchi che manda la palla nell'angolino basso alla destra del portiere dell'Arezzo. Al 18' ci prova Bogliacino dalla distanza, ma il suo tiro termina di poco fuori.
Al 20' brividi per i pochi tifosi azzurri presenti alla stadio (è stato consentito l'accesso ai soli tifosi diversamente abili) quando Floro Flores, ex dal dente avvelenato, da posizione angolatissima sulla sinistra, dopo essersi bevuto in velocità Giubilato, colpisce il palo alla destra di Iezzo. Al 30' Grava si inserisce in area dalla destra, tira in diagonale, ma colpisce lentamente e Bremec riesce ad intervenire interrompendo l'azione. Al 32' un tiro di Bucchi a centro area da buona posizione viene deviato in angolo sulla destra. Al 44' viene annullato un gol a De Zerbi per la posizione netta di fuorigioco di Dalla Bona (in realtà però Dalla Bona non interviene nell'azione ed il passaggio di testa per il tiro di De Zerbi lo fa un difensore dell'Arezzo, ndr). Si va così al riposo col Napoli in vantaggio per 1 a 0.
Ad inizio ripresa, Reja inserisce Montervino per Dalla Bona, ma si capisce subito che qualcosa è cambiata nella testa degli azzurri, così come è cambiata nella testa degli aretini. Infatti, l'Arezzo appare da subito molto più determinata e grintosa, costringendo il Napoli a rintanarsi nella propria metà campo. E così al 09' su punizione conquistata da Vigna, che aveva subito fallo da Savini, Bondi, con un tiro dai 25 metri circa, insacca nel sette alla destra dell'immobile Iezzo. Il gol dell'Arezzo dà la sveglia agli azzurri che si riversano in attacco. Al 12' st ci prova De Zerbi che con una azione personale, dopo aver saltato tre avversari, entra in area e calcia in diagonale di destro, ma il tiro è debole e Bremec si stende e blocca a terra senza problemi. Reja prova a dare maggiore velocità alla sua squadra inserendo, al ventesimo, il brasiliano Pià per Gatti, mentre Sarri manda in campo Goretti, altro ex di turno, al posto di Martinetti.
Al 23' ci prova Bogliacino dalla distanza, raccogliendo una respinta coi pugni di Bremec su corner di De Zerbi, ma il tiro è centrale ed il portiere dell'Arezzo riesce a bloccare senza problemi. Al 25' st cross dalla sinistra di Bondi deviato in angolo sulla sinistra da Giubilato: il traversone viene allontanato da Bucchi, poi Bondi rimette al centro per il colpo di testa di Ranocchia respinto da Iezzo, ma il calciatore dell'Arezzo aveva commesso fallo su Giubilato e così si riprende con una punizione per il Napoli. Al 30' Pià servito ottimamente da De Zerbi entra in area salta il suo marcatore, ma poi al momento di calciare in porta, si allunga la palla e finisce col fare fallo sul portiere avversario, sciupando malamente. A questo punto Reja rischia il tutto per tutto inserendo Sosa per Cannavaro e passando ad una sorta di 4-2-4 con la difesa schierata con Grava, Maldonado, Giubilato e Savini, centrocampo con De Zerbi largo a destra, Bogliacino e Montervino centrali e Pià largo a sinistra, in attacco Sosa e Bucchi.
La mossa dà i suoi effetti e Sosa si rende subito pericoloso con un colpo di testa che viene bloccato a terra da Bremec al 33'. Al 37' Pià, fa l'unica cosa buona della gara, va via sulla sinistra, crossa basso al centro area per Bucchi che non va incontro alla palla, consentendo così alla difesa ospite di recuperare, ma non passa nemmeno un minuto che De Zerbi dalla destra serve al centro per Sosa che svetta più in alto di tutti ed insacca alle spalle di Bremec il suo 100° gol in Italia, il secondo consecutivo in questo campionato. Ormai sotto di un gol ed a pochi minuti dal termine anche Sarri rischia tutto inserendo Volpato al posto di Bricca ed anche questa mossa, come vedremo, darà i suoi frutti. Al 41' c'è da registrare un tiro insidioso di Floro Flores su punizione dalla lunghissima distanza, che Iezzo devia in angolo sulla destra con un po' di affanno. Al 42' Pià ha l'occasione per chiudere la gara con un contropiede, ma il brasiliano viene fermato dall'ultimo difensore prima di entrare in area a tu per tu col portiere Bremec e così si arriva direttamente al 46' quando in pieno recupero, Volpato, lasciato solo a centro area, anticipa Grava ed insacca la rete del 2 a 2.
Lo stato d'animo in questo dopo gara di Napoli ed Arezzo si può riassumere in due semplici parole: amarezza e delusione! Amarezza e delusione per questo 11esimo pareggio stagionale agguantato dall'Arezzo in pieno recupero grazie al gol di Volpato lasciato incredibilmente solo a centro area, ma c'è da dire che a nostro avviso l'azione che ha portato al pareggio finale dell'Arezzo andava sicuramente bloccata prima, molto prima che Floro Flores dalla destra, dopo aver imbambolato Giubilato (che forse doveva essere ‘sacrificato’ a lasciare il campo per Sosa al posto di Cannavaro, ndr) riuscisse a servire al centro il suo compagno che ha siglato il definitivo 2 a 2. C'è amarezza e delusione perchè il Napoli non è nuovo a questi 'svarioni' difensivi nei minuti finali della gara, c'è amarezza e delusione per le occasioni da gol sprecate, c'è amarezza e delusione per l'ennesimo gol arrivato su punizione, c'è amarezza e delusione perchè non sono serviti i gol di Bucchi e di Sosa, c'è amarezza e delusione perchè gli azzurri non riescono ad agguantare la Juve in testa alla classifica, c'è amarezza e delusione perchè non si è riusciti a sfruttare il doppio impegno casalingo. Bisogna sperare che il pareggio non abbia contraccolpi psicologici negativi sulla squadra che comunque aveva dimostrato di poter vincere la gara in tranquillità e forse proprio questo è stato l'errore principale: credere ormai al sicuro il risultato ed i tre punti. Speriamo che il tecnico azzurri lavori in settimana anche su questo aspetto, perchè questa è la quarta vittoria che il Napoli spreca nei minuti finali dopo quelle con la Triestina, il Vicenza ed il Genoa, buttando al vento ben 8 punti che sarebbero valsi la testa della classifica con 49 punti! Purtroppo sappiamo bene che i se ed i ma non servono a fare la storia, dunque bisogna voltare pagina, archiviare quanto prima la delusione per questo pareggio e concentrarsi sulla prossima trasferta in quel di Trieste per recuperare i punti persi.
A cura di Michele Spampanato.