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“L’obiettivo è far entrare almeno gli abbonati”
Il ds del Napoli, Pier Paolo Marino, svela l’oggetto dell’incontro al Viminale, avvenuto ieri sera.

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14 Febbraio 2007 -- Oggi pomeriggio, Pier Paolo Marino, intervenendo in diretta telefonica alla popolare trasmissione ‘Radio Goal’ in onda tutti i giorni dalle frequenze di Kiss Kiss Napoli, ha svelato alcuni retroscena relativi all’incontro che c’è stato ieri all’osservatorio del Viminale: “Ero presente io ed il presidente De Laurentiis al vertice che c’è stato ieri sera e devo dire che il decreto legge di Amato viene applicato in maniera rigida dall’Osservatorio del Viminale, per cui non si può aggirare. Però il decreto prevede la possibilità di aprire lo stadio agli abbonati dietro l’allestimento di tornelli idonei al passaggio del numero di abbonati corrispondenti. Per cui, noi abbiamo fatto una interrogazione in tal senso ed, in pratica, poiché quando due mesi fa abbiamo ordinato i tornelli li avevamo ordinati in numero tale da poter procedere settore per settore, perchè la nostra idea, essendo la proroga in essere fino al 30 di giugno, era di non intaccare il campionato del Napoli e di procedere all’istallazione dei tornelli settore per settore, inviando quelli della curva in quell’altra curva e viceversa e poi quelli dei distinti in tribuna. A questo punto noi ci ritroviamo con i primi 11, 12 tornelli doppi, perchè noi abbiamo optato per i cosiddetti ‘tornelli matrimoniali’ che consentono di far passare due persone alla volta e dunque è come se ne fossero 24. Allora, se installati in relazione al numero degli abbonati, direttamente in ogni settore e non un settore alla volta, allora si potrà riaprire lo stadio ai soli abbonati”.

“Ora considerando che la maggior parte degli abbonati sono in curva, diciamo, così ad occhio, nell’ordine di 17mila nelle due curve e di 3mila nei distinti e considerando che ogni tornello è idoneo a far passare 1500 spettatori in due ore, allora con una ventina di tornelli che abbiamo ordinato tempo fa, perchè c’era solo questa disponibilità, in quanto, se ne potevamo prendere 50, li avremmo presi, ma oggi chi li deve ancora ordinare dovrà aspettare un bel po’, ebbene ritornando alla questione dell’ingresso allo stadio, con questo numero di tornelli noi possiamo far passare ampiamente i 20mila abbonati che abbiamo. Purtroppo non posso dire una data di quando la riapertura del San Paolo potrà avvenire, perchè dipende da quando i tornelli saranno a Napoli. Dovrebbero arrivare fra il 5 ed il 10 marzo e solo allora potremo dire quanto tempo ci vorrà, ma questo purtroppo non dipende da noi. Già da adesso i lavori si fanno di giorno e di notte e quando arriveranno i tornelli, a maggior ragione, i lavori dovranno essere intensificati per installarli quanto prima, ma ripeto, solo quando avremo i tornelli si potrà stabilire una data di riapertura dello stadio. De Laurentiis si sta impegnando al massimo, ogni giorno chiama alle ditte, lui personalmente, come fosse un impiegato comune, per risolvere la questione quanto prima”.

“Noi ci impegniamo a rimborsare tutte le partite che gli abbonati salteranno – ha proseguito Marino - anche se so che questo non ridarà loro la gioia di poter vedere i loro beniamini da vicino. Il prossimo sarà un weekend da vivere televisivamente, ma questo periodo servirà a far capire, a chi ancora ha qualche dubbio, che abbiamo un gruppo di grandissimi giocatori i quali si stanno impegnando al massimo per riportare ai massimi vertici il Napoli. E’ un gruppo compatto che da tre anni sta vincendo e sta superando tutte le difficoltà che man mano la sorte ci riserva e sarebbe bello che la parte di pubblico che ancora fischia qualche giocatore, mettesse da parte qualche fischio per dare pieno merito a questo gruppo, perchè questi sono giocatori che veramente stanno dando l’anima a dispetto di tanti giocatori ‘mercenari ‘, di cui non voglio fare nome, e che facevano soffrire anche noi che all’epoca vivevamo da lontano e da semplici tifosi le vicissitudini del Napoli”.

Interrogato, poi, sul silenzio stampa ha affermato: “E’ una cosa che oggi riteniamo funzionale al progetto che dobbiamo perseguire. Un rito scaramantico?Potrebbe essere, ma lo dico e lo nego, anche perchè come si dice, non è vero, ma ci credo, però non è questo il punto, come dicevo prima, abbiamo notato che col silenzio stampa il gruppo si è compattato ed è più concentrato, quindi ci tengo a sottolineare che non è una forma di boicottaggio rivolto a qualcuno, anzi ci scusiamo se creiamo disagi a chi lavora nel settore dell’informazione e va dato atto che i giornalisti stanno comunque lavorando in maniera fantasiosa ed eclettica e forse sta venendo fuori un lavoro che non ha bisogno della dichiarazione dei protagonisti perchè sto leggendo dei buoni articoli, vorrà dire che noi cercheremo di parlare qualche volta in più in settimana. Ringrazio tutti i tifosi del Napoli - ha poi concluso Marino - e spero che ‘soffino’ la loro presenza ed il loro incitamento attraverso il tubo catodico. Purtroppo di fronte allo stadio vuoto non si riescono a provare emozioni, però devo fare i complimenti ai giocatori che in campo, nonostante il silenzio, sono riusciti a trovare le giuste motivazioni, non era e non è facile”.

Passando alla squadra, anche oggi gli azzurri hanno continuato la preparazione per la partita con l'Arezzo, in programma domenica al San Paolo, ancora assente Domizzi. Domani il Napoli, al Comunale di Marano, in amichevole affronterà il San Vitaliano, squadra che milita nel campionato di Promozione. Intanto, la società ha deciso di rimborsare i biglietti di Treviso-Napoli. I tifosi ancora in possesso dei tagliandi intatti, potranno ottenere il rimborso lunedì 19 e martedì 20 febbraio al botteghino 1 del San Paolo, dalle ore 9 alle 13 e dalle 15 alle 19.