08 Febbraio 2007 -- La Lega ha deciso: nessuna serrata; si gioca. I campionati quindi ripartiranno nel week-end. Domenica alle 15 si disputerà la quarta giornata di ritorno di serie A (niente anticipi né posticipi), sabato alle 15, invece, la seconda di ritorno di serie B. Lo ha confermato l'amministratore delegato del Milan, Adriano Galliani. Alla riunione informale ospitata nell'Hotel Airport di Fiumicino, indetta dopo le decisioni dell'Osservatorio sulle manifestazioni sportive, era presente anche Luca Pancalli, commissario straordinario della Figc. "Abbiamo dato una prova di grande maturità e abbiamo deciso di giocare. Riguardo alle modalità se un decreto legge pone delle restrizioni le dobbiamo rispettare. Senza dubbio c'è dell'amarezza perché tutti gli stadi funzionavano con delle proroghe che ieri sera il decreto ha poi revocato", ha aggiunto Galliani.
Matarrese "È stata una giornata infernale - ha detto Antonio Matarrese -. Abbiamo deciso di giocare per dare una prova di serietà e di corresponsabilità di cui sono ogoglioso. Alla fine abbiamo convinto tutti i presidenti, il che dimostra un'assunzione di grande responsabilità. Avremo una commissione composta da 4 presidenti di A e 4 di B che chiederà un incontro a tempi brevissimi con i responsabili dell'Osservatorio perchè vogliamo avere idee precise sui tempi di verifica e di controllo dello stato degli stadi. È intenzione dei presidenti accelerare queste procedure per evitare situazioni di disparità. Anche l'Aic si è espressa dicendo che continuando così si rischia di alterare il campionato. Abbiamo la responsabilità di continuare a giocare a pallone, con l'amarezza nel cuore, sperando che questa tragedia sia utile al paese".
Niente da fare, però, per gli stadi non a norma, la partita sarà vietata anche agli abbonati. "Dove non ci sono i tornelli- ha spiegato infatti Matarrese- non è possibile farli entrare, questa è la decisione dell'Osservatorio. Ci sono diverse soluzioni che ci fanno sperare per il futuro ma dove non ci sono i tornelli gli abbonati rimangono fuori. Ringrazio però il vice capo della polizia, abbiamo avuto sentore che da parte loro che c'è una grande disponibilità. Auspichiamo che i sindaci dei vari Comuni facciano a gara a sistemare subito gli stadi nel rispetto del decreto Pisanu e del decreto emesso ieri. Ai presidenti ho detto che sarà bene che i sindaci dei Comuni dove non si gioca, vedendosi in concorrenza con i Comuni dove si gioca, accelerino le procedure per completare i lavori".
Aurelio De laurentiis - Il presidente del Napoli è uscito amareggiato dalla riunione informale della Lega Calcio a Fiumicino, ha dichiarato: “Mi dispiace per i nostri fedelissimi che sono gli abbonati. Visto che non possiamo offrire loro lo spettacolo per cui hanno pagato, saranno risarciti. Una città come Napoli riuscirà a sopportare anche questo, resisteremo e siamo insieme in una battaglia che vinceremo con perseveranza", ha concluso De Laurentiis
Amato "Mi aspetto che ora i campi si mettano in regola abbastanza rapidamente", ha affermato il ministro dell'Interno Giuliano Amato. "Mettere i tornelli - ha sottolineato - non è come per la Nasa andare sulla luna e non è così costoso". Aggiungendo: "In materia c'è uno slittamento tra gestore e proprietario. I due finiscono per paralizzarsi a vicenda, ma se poi dici 'guardate che da domani giocate a porte chiuse', allora si mettono d'accordo positivamente".
Fonte: La Gazzetta dello Sport