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L'amarcord della settimana
Della galleria dei ricordi di Sim, riviviamo la gara Napoli-Lazio del campionato 1975/76

01 Febbraio 2007 -- E’ il 28 marzo 1976 e siamo quinti in classifica a pari merito con il sorprendente Cesena di Pippo Marchioro. Noi veniamo da prestazioni altalenanti e a sette giornate dalla fine ci giochiamo contro la Lazio, che annaspa per non retrocedere, un posto per la Coppa UEFA. Il miliardario acquisto di Giuseppe Savoldi invece di rafforzare la squadra, la indebolì nella costruzione del gioco della squadra di Vinicio, con “il Gringo” Sergio Clerici aveva una punta di movimento per gli inserimenti del grande Giorgione Braglia, con Beppe-gol il gioco veniva modificato.

La Lazio con Pulici; Ammoniaci, Borgo; Wilson, Polentes, Brignani; Giordano, Agostinelli, Chinaglia, D’Amico, Badiani; l’allenatore il grande Maestrelli.
Il Napoli con Carmignani, La Palma (giocava a sinistra ma era ambidestro ed era uno spettacolo vederlo galoppare sulle due fasce, altro che lamenti di Savini….), Orlandini; Burgnich, Vavassori, Esposito; Massa, Juliano, Savoldi, Boccolini, Braglia; arbitro Lenardon di Siena.

Per questa partita eravamo solamente in 80.000, quasi tutti abbonati, fu il record dei record, nemmeno Maradona fece fare di meglio. La ricordo come fosse ora, bella, senza tanti tatticismi, c’erano marcature ad uomo da parte laziale, Ammoniaci su Braglia e Polentes su Savoldi. Il Napoli faceva una zona mista dove il solo Vavassori faceva a sportellate con il bestione Chinaglia mentre Orlandini era sulle tracce di D’Amico mentre Giordano era braccato da La Palma. A centrocampo il peso del Capitano e di Boccolini ed Esposito, tutti e tre dai piedi buoni e caldi, era superiore a quello laziale.

Primo tempo con predominanza nostra, Pulici deve fare solo un intervento su colpo di testa di Savoldi. Braglia inizia le sue galoppate ma il raddoppio di Wilson è preciso e costante. Il primo tempo termina 0 a 0 e sugli spalti è sempre festa!!! Nel secondo tempo Chinaglia prima, D’Amico e due volte Giordano, impegnano severamente Gedeone Carmignani che si esalta. Sembra che la Lazio debba passare ma è capitan Juliano che inizia a suonare la tromba: Orlandini e Boccolini da fuori, Braglia e lo stesso capitano da dentro l’area impegnano Felice Pulici a deviare in corner!!! Su uno di questi svetta Savoldi su Polentes e Wilson, traversa, palla fuori!!! La porta è stregata, si lotta a centrocampo e sugli spalti i tifosi laziali vengono sommersi da “Oi-vita oi-vita mia…”.

Mancano due minuti alla fine, lo stadio incita in maniera incredibile, chi potrà mai scordare quel tifo??? Braglia vola e supera Ammoniaci, sta per entrare in area ma due metri fuori viene atterrato da Wilson: punizione dal vertice dell’area di sinistra, va Luigi Boccolini che scodella in area invece che tirare, sul cross si avventa come un capitone a natale Peppe Massa che in stacco di testa su Borgo fulmina Pulici e fa esplodere il San Paolo: viene sotto la curva ad esultare e il capitano alza il pugno verso di noi, il Napoli vince, con il cuore, con la piccola testa di Massa, torno a Roma molto felice, troppo, talmente felice che ho dovuto aspettare Diego per poter riprovare quelle emozioni. Oggi invece, continuano le sofferenze, ed io non ho più la forza di stargli dietro!!!
A cura di Sim