30 Gennaio 2007 --
Reja, allenatore del Napoli:
"Il gol del pareggio ? Leon è stato davvero bravo e c’era poco da fare. Speravo che la punizione fosse più vicino all’area perché più distante è e più si riesce ad imprimere forza ed a dare queste traiettorie. Ho temuto sin da quando ho visto la punizione.Mi è dispiaciuto per il tiro di Dalla Bona sull’uno pari ma diciamo che forse non ci sta girando molto bene Comunque, tutto sommato, oggi il pareggio ci poteva anche stare perché sullo 0-0 loro hanno avuto qualche occasione importante ed alla fine ci siamo avvicinati anche alla beffa.
Sicuramente, comunque, non meritavamo certamente di perdere ma forse anche qualcosina in più. Diciamo che mi aspettavo una squadra molto più pimpante. Abbiamo creato diverse opportunità e tirato sicuramente più di loro in porta, facendo questi venti minuti finali ad una buona intensità. Nel primo tempo non abbiamo fatto molto bene ed abbiamo sbagliato tantissimo nei fraseggi e nelle impostazioni. E’ stata una partita molto tesa nella quale entrambe le squadre erano preoccupate e, sia noi che loro, possiamo giocare sicuramente meglio. Nella seconda parte della gara, invece, abbiamo creato e giocato con più convinzione ed a quel punto sentivo la vittoria quasi in pugno. Poi, è venuto fuori questo rigore e sembrava quasi fatta ma così non è stata. Mi dispiace per quella punizione perché mi sembrava un intervanto sulla palla dove il fallo talvolta viene fischiato e talvolta no. Forse era già scritto così.
Sosa ? Già altre volte ha fornito un apporto decisivo e, non appena entrato, ha avuto una palla che è andata di poco fuori. Ha sicuramente la forza fisica e l’intensità per mettere in difficoltà tante squadre. Per Rullo ritengo che abbia meritato la sufficienza, considerando pure che è la prima volta che gioca a Napoli. Su eventuali altri acquisti dico che in attacco abbiamo Pià, Calaiò, Bucchi, Sosa e De Zerbi, che può giocare anche da punta. Non so allora cosa potei pretendere di più visto che andiamo anche oltre la rosa e qualche ragazzo ha anche poche opportunità per poter giocare. E’ importante comunque avere delle valide alternative in caso di infortuni. Abbiamo inoltre visto che quelli che sono entrati dalla panchina sono stati spesso decisivi.
Marzo sarà un mese importante perché vediamo già che sia noi che il Bologna che il Mantova abbiamo messo un altro tassello. Poi c’è il Genoa che ora sembrerebbe interessato anche a Bojinov, dopo aver già fatto l’acquisto di Di Vaio. Peccato poi che ci sia anche la Juventus che porta sicuramente via un posto da questo campionato. Noi comunque siamo lì e ce la giocheremo fino in fondo. Mi dispiace per oggi ed anche per i due punti di Lecce ma mi dà l’impressione che, ultimamente, non è che la fortuna ci giri molto bene."
Pier Paolo Marino
"Abbiamo chiuso col mercato. Ad inizio campionato abbiamo allestito una rosa competitiva e non possiamo aggiungere giocatori solo per il gusto di dire che anche noi abbiamo comprato. Gli acquisti si fanno per comprare gente che poi viene utilizzata, altrimenti si buttano solo soldi. Noi pensiamo di rimanere così perché in questo girone di andata la squadra ha dato una impressione di solidità, forse ci mancava solo questo esterno sinistro. Si era reso necessario prenderlo dopo che Reja ha deciso di giocare con i tre centrali e con i due esterni con caratteristiche diverse da quelle di Savini. Rullo è un giocatore con molte presenze in serie A. E’ un giovane di prospettiva che può tornare utile sia come titolare, sia come uomo che può entrare in gara quando Reja lo riterrà opportuno. Per il resto, secondo me, la squadra ha ancora dei margini di miglioramento. Tuttora vi sono delle individualità che non hanno ancora espresso tutto il loro potenziale. Siamo fiduciosi di poter contare su una rosa ben assortita e anche competitiva per l’obiettivo che è quello di approdare ai play-off".
“Il Napoli è una squadra che, insieme alla Juve, ha la migliore difesa del campionato. Evidentemente i nostri equilibri si esprimono attraverso una differenza reti fatta di pochi gol fatti e pochi subiti. Voglio ricordare che come differenza reti siamo superiori al Genoa. Il Napoli non perde in casa dal 31 ottobre del 2004, penso che sia un record, credo che sia la più lunga imbattibilità interna dei campionati professionistici italiani".
“In uno scontro diretto un pareggio ci può stare, ritengo che se non ci fosse stato quel colpo da fuori classe di Leon, forse ora staremo a commentare un grande successo del Napoli. Bisogna inchinarsi di fronte ad una prodezza come quella di Leon. Il Napoli nel secondo tempo mi è piaciuto molto, per la determinazione, per la condizione fisica e nelle sue individualità, arrivando sempre primo sul pallone e dimostrando così una buona tenuta atletica. Volevo, infine, fare i complimenti a Paparesta che ha diretto molto bene, è stato fra i migliori in campo ed è giusto sottolineare, da parte di un dirigente che non ha vinto, che poi questi arbitri non sono tutti da buttare via, non lo dico perché sono amico di Paparesta, ma semplicemente perché è la realtà dei fatti e questo lo dico anche da ex arbitro, seppur nella notte dei tempi ho comunque diretto più di 200 partite ed un giudizio tecnico me lo posso permettere".