29 Gennaio 2007 -- Finisce col risultato di 1 a 1 la gara fra Napoli e Genoa che chiude il girone di andata del campionato di serie B, con le due tifoserie grandi protagoniste prima, durante e dopo la gara, grazie al gemellaggio che unisce le due città di mare dal lontano 1982. Le scene di cori ricambiai, di capi gruppi del tifo delle due fazioni che girano nello stadio fra gli applausi del pubblico sono davvero riconcilianti col calcio. La gara comincia col Napoli che conduce il gioco, mentre il Genoa aspetta nella sua metà campo cercando di ripartire in contropiede. La prima azione degna di nota è degli ospiti all'8' con Adailton che dal limite manda di poco fuori. Il Napoli si fa vedere al 15' su calcio di punizione di Bucchi il cui tiro iniziale viene respinto dalla barriera, poi sulla ribattuta calcia di nuovo ma mandando la palla a lato. Al 27' Rubinho esce coi pugni al limite della propria area, poi resta a terra, Gatti prova il pallonetto da metà campo ma manda abbondantemente a lato. La partita è molto vivace, il Napoli però, appare un po' troppo lungo ed ha difficoltà a far circolare palla. Al 31' un tiro a giro di Bogliacino su calcio di punizione dal limite viene deviato in angolo da Rubinho che toglie la palla dall'incrocio dei pali. Al 37' il Genoa torna a farsi pericoloso con un tiro di Di vaio dal limite che Iezzo non trattiene mandando in angolo. Al 41' c'è un tiro dalla distanza di Calaiò, debole e centrale che Rubinho blocca senza problemi. Risponde Di Vaio al 42' con un tiro sul primo palo, ma Iezzo fa buona guardia e blocca a terra. Al 45' Rullo crossa in area per Calaiò che termina a terra, ma Paparesta lascia proseguire invitando l'attaccante azzurro a rialzarsi. Il primo tempo si chiude così sul risultato di 0 a 0.

Ad inizio ripresa il Napoli appare più tonico e vivace del Genoa. Al 7' su cross di Savini, Grava termina a terra in area, gli azzurri reclamano il rigore, ma Paparesta lascia proseguire. Intanto, nel Genoa, entrano Leon per Botta e Greco per Adailton. Al 15' Bogliacino, servito in area, tenta il tiro al volo calciando però abbondantemente a lato da buona posizione. Reja prova a cambiare qualcosa e toglie Rullo inserendo Trotta che si posizione a destra, mentre Grava si sposta a sinistra. La gara sale di tono e le azioni si susseguono rapidamente e così al 19' c'è un sinistro dal limite di Dalla Bona: si stende Rubhino e blocca a terra sul primo palo. Su capovolgimento di fronte, sempre al 19', l'ennesimo miracolo di Iezzo salva il Napoli, respingendo il tiro ravvicinato di Di Vaio. Al 21' ci prova Bucchi con un tiro dal limite, ma la palla termina di poco a lato dando l'illusione del gol. Al 25' ancora Di Vaio, inserendosi dalla sinistra su invito di Greco, calcia alto sulla traversa graziando il Napoli. Reja, prova a sfruttare i lanci lunghi dalla retrovie e così toglie Bucchi ed inserisce Sosa, mentre nel Genoa, Gasperini toglie Rossi ed inserisce Stellini passando da un 3-4-3 ad un 4-3-3. Al 33' un tiro di potenza di Maldonado, su punizione guadagnato da Gatti, termina un paio di metri alla destra della porta difesa da Rubinho. Al 34' Trotta crossa dalla destra in area a cercare Sosa che però, coperto da Calaiò, vede la palla solo all'ultimo momento e di testa manda fuori. Al 37' Bogliacino si incunea in area su spizzicata di testa di Sosa, il portiere del Genoa lo atterra e per Paparesta non ci sono dubbi: è rigore per il Napoli ed ammonizione per Rubinho. Sul dischetto va Calaiò, che al 38', con una lunga rincorsa, di sinistro spiazza il portiere portando il Napoli in vantaggio.

Un vantaggio, che però dura poco, infatti passano 4 minuti ed al 42 su calcio di punizione dal limite il Genoa arriva al pareggio con Leon che con un gran destro trova l'incrocio dei pali e batte l'incolpevole Iezzo. Gli azzurri si riversano in avanti cercando di riportarsi in vantaggio nei minuti finali e così al 42' ha dell'incredibile l'occasione sciupata da Dalla Bona che, per aggiustarsi la palla sul sinistro, da il tempo a Rubinho di deviare in angolo, sul corner, al 43' è ancora Rubinho protagonista respingendo la rovesciata di Cannavaro, poi Paparesta segnala una punizione per il Genoa per un fallo di Maldonado. Rischia il Napoli al 44' su contropiede del Genoa con Greco il cui diagonale dalla sinistra termina di poco fuori. Reja prende un po' di tempo inserendo Montervino per Dalla Bona, ma al 48' è ancora il Genoa a far tremare il San Paolo quando su calcio di punizione dal limite guadagnato da Leon, Stellini, di testa, colpisce l'incrocio dei pali.

In conclusione possiamo dire che il risultato di parità, alla fine, è giusto, viste le occasioni da gol create da ambo le parti. Un po' di rammarico c'è, ovviamente, nei tifosi del Napoli, visto che la squadra era passata in vantaggio a 7 minuti dalla fine e si pensava potesse amministrarlo, ma purtroppo la prodezza di Leon ha rotto le uova nel paniere agli azzurri che, comunque, conservano la seconda posizione in classifica, a soli due punti dalla Juve, seppur in concomitanza con Bologna. Entrambe le squadre hanno dimostrato di avere una rosa ampiamente competitiva ed hanno espresso un buon calcio e a nostro avviso meritano la promozione, ed è quello che ci auguriamo ed auguriamo ai cugini genoani.

A cura di Michele Spampanato