CalcioNapoliNews.it
Cerca tra gli articoli
gif
link Homepage    link Email    linkForum     link Chi siamo    link Links     Maradona DayMaradona Day
   linkFile Audio Gol    Area Jolly- Foto, ScreenSaver, Desktop, ...Area Jolly    La Rosa La Rosa     Archivio StoricoArchivio Storico
Del Grosso, solo Napoli
L’esterno sinistro ha una priorità se dovesse lasciare Cagliari

foto
24 Gennaio 2007 -- Se proprio deve lasciare Cagliari, in cima alle sue preferenze c’è solo Napoli. Per Cristiano Del Grosso, 23 anni, non esistono alternative. Meglio raggiungere il dirigente che agli esordi lo volle nel settore giovanile dell’Udinese, piuttosto che tentare l’avventura altrove. Nei confronti di Pierpaolo Marino, il mancino di Giulianova, si trascina da anni un senso di gratitudine. Fu lui, infatti, a credere per primo nelle sue qualità: lo prelevò che era giovanissimo facendogli fare un’esperienza nel settore giovanile dell’Udinese. Poi Del Grosso, gemello di Federico che gioca nella Ternana (difensore destro), ritornò in C1, imponendosi a distanza di qualche anno con lo stesso allenatore che l’ha valorizzato ad Ascoli ( 30 presenze in A) e successivamente l’ha voluto con se anche a Cagliari, Marco Giampaolo.

Voglio Napoli-Ora il difensore del Cagliari ( appena 9 presenze quest’anno) spera solo che si arrivi ad un intesa tra le due società e che possa approdare alla corte di Marino e Reja. Di sicuro, l’interessamento del Lecce spuntato nelle ultime ore non lo eccita più di tanto. Del Grosso vuole il Napoli e solo il Napoli. Non lo dice apertamente ma se proprio deve cambiare società, la scelta è fatta ormai. L’ha confidato a pochi amici. Tutto, però, dipende dagli sviluppi della trattativa in corso tra Cellino e Marino. Il Cagliari ha chiesto ufficialmente De Zerbi. Ed il Napoli ha risposto che non se ne parla neanche: il fantasista è incedibile. Ci sarebbe la possibilità di intavolare un discorso intorno a Pià ma bisognerà vedere se il brasiliano può fare al caso di Colomba e se il sacrificio del giovane attaccante vale la pena farlo per uno scambio con un difensore. Ed a quali condizioni. “ Conosco Cristiano da ragazzo, l’ho fatto esordire io in C1, poi con Giampaolo, altro mio allievo, è maturato - spiega Francesco Giorgini, ex tecnico del Giulianova - E’ un mancino naturale, implacabile sui calci di fermo, da migliorare sulla fase difensiva. A Cagliari non ha trovato l’ambiente giusto per esplodere ma è giovane e può fare molto. Tra l’altro, Marino lo segue da anni “ .

Altre piste-Intanto, il direttore generale del Napoli, non intende arenarsi sulla trattativa con il Cagliari. Tutt’altro. Piuttosto tiene in piedi altre piste da percorrere magari nelle ultime ore di mercato. La più interessante è quella che riconduce a Parisi del Messina. Ma anche qui sorgono ostacoli nella contropartita. Poi c’è quella che porta a Rullo del Lecce, percorsa peraltro con molta circospezione. Infine, è ritornato un vecchio pallino: Alberto Giuliatto del Treviso, sempre mancino, classe ‘83, ben noto a Marino avendolo fatto seguire quando giocava nel Belluno in C2. Setten, presidente del club veneto, è disposto a parlarne. Le parti si incontreranno nei prossimi giorni. Molto dipende dalla valutazione che il Treviso dà al calciatore che non appare comunque una prima scelta.

Il caso Pià-Il Napoli sta mostrando ampia disponibilità nei confronti dell’attaccante. Ma l’idea di privarsene del tutto sembra remota. De Laurentiis e Marino difendono il loro investimento e giammai farebbero sconti a chicchessia. Se entro mercoledì prossimo non uscirà un vero estimatore per Pià, il brasiliano resterebbe a Napoli. E per Galloppa, se la Roma vuole, un posto uscirebbe anche perchè qualche altro della rosa è in partenza ( Vitale ndr) mentre Romito di rientro dalla Salernitana dovrebbe andare in prestito al Verona o al Modena.
R.Cesarano
Fonte: Corriere dello Sport