15 Novembre 2002 -- All'Hotel Flora di Roma in gran segreto (svelato però in serata) era stato convocato per la giornata di ieri l'incontro tra Salvatore Naldi e Giorgio Corbelli, i due quasi ex-soci, ancora in contatto a causa dei 31 milioni di Euro di credito che l'imprenditore bresciano vanta nei confronti dell'attuale presidente del Napoli.

Passata la burrasca delle dichiarazioni tempestose sfornate quotidianamente sui giornali, i due cercano adesso di smorzare i toni, offrendo ottimismo per la soluzione.

Dall'incontro non è emersa alcuna novità sostanziale, anche se dalle laconiche dichiarazioni di Corbelli qualche elemento si è potuto apprendere.

E' stato lo stesso patron di Telemarket a definire «interlocutorio», l'incontro con una dichiarazione agro-dolce nella quale se da un lato ha affermato di non aver riscontrato «gli sviluppi» che si aspetta, dall'altro però ha dichiarato di non essere preoccupato.

Da Corbelli, inoltre è emerso un ulteriore dato: «Lascerò lavorare Naldi e il suo staff un´altra settimana - ha infatti dichiarato - poi ci rivedremo per decidere il da farsi».
Da queste dichiarazioni, dunque, si potrebbe dedurre che la soluzione della vertenza che porterebbe definitivamente il Napoli fuori dalla crisi societaria potrebbe essere vicina.

Naldi, dal canto suo, ha detto di aver incontrato un Corbelli «sereno», con il quale prosegue l'opera comune per la soluzione dei problemi.

Le indiscrezioni (e anche le speranze) confermando che a giorni potrebbe esserci il definitivo via-libera da parte delle banche per il finanziamento che consentirà a Naldi di liquidare Corbelli e diventare a tutti gli effetti il proprietario del Napoli.
Appuntamento alla prossima settimana.