20 Gennaio 2007 -- Partita intensa e vibrante, squadra ben messa in campo ma sfortunata.
IEZZO 6 – Non ha colpe particolari sul gol salentino, per il resto ordinaria amministrazione.
MALDONADO 7 – Gioca da autentico gladiatore spegnendo ogni iniziativa dell’attacco avversario.
DOMIZZI 5,5 – Grave la sua dormita in occasione del gol di Polenghi. Appare troppo spesso nervoso e poco convinto.
CANNAVARO 6,5 – Pochi problemi dalle sue parti, e lui se la cava sempre egregiamente.
GRAVA 6,5 – Fornisce un più che valido contributo sia difensivo che offensivo. DAL 71’ TROTTA s.v. – Il suo ingresso influisce poco sull’andamento della gara.
SAVINI 6 – Una prestazione senza infamia e senza lode, comunque meglio rispetto alle sue ultime uscite.
GATTI 6 – Alterna cose buone ad errori grossolani, nel complesso disputa una discreta gara. DAL 83’ AMODIO s.v. – Entra nel finale. Non giudicabile.
BOGLIACINO 6,5 – Ennesima prova gagliarda a centrocampo e tanta, tantissima sfortuna in occasione del suo doppio palo.
DALLA BONA 6 – Svolge un lavoro oscuro ma molto efficace e poteva anche segnare, se De Zerbi non fosse stato troppo egoista.
DE ZERBI 7 – Rientra da titolare con una prestazione maiuscola. Fa letteralmente impazzire la difesa del Lecce con le sue giocate. Peccato per quello splendido gol ingiustamente annullato e per qualche egoismo di troppo.
BUCCHI 6 – Si fa notare più come uomo-assist che come attaccante, come in occasione del gol del pareggio. DAL 85’ SOSA s.v. – Pochi minuti nel finale. Non giudicabile.
REJA 7 – Al di là del risultato ci sono molte indicazioni positive da questa gara. La squadra è compatta e ci sono valide alternative in tutti i reparti. Mi ripeto: con un paio di innesti giusti possiamo fare quel salto di qualità che ci consentirà l’immediata risalita nella massima serie.
Pagelle a cura di Ciro Pistone.
ARBITRO: GIRARDI 4 - Influenzato, in negativo, dalle decisioni sbagliate del suo assistente di linea Biasutti, ci è parso immaturo per la categoria e comunque non all'altezza del match con decisioni non equlibrate nell'applicazione delle regole di gioco nei confronti delle due squadre. Non sempre punisce correttamente gli interventi fallosi, non adegua la posizione alle esigenze tatticche della gara trovandosi spesso fuori posizione.
Voto e commento al direttore di gara a cura di Domenico Barbato.