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Napoli bello, ma sprecone
Azzurri padroni del campo con tante occasioni fallite, poi la sfortuna ed il guardalinee negano la vittoria: finisce 1 a 1.

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20 Gennaio 2007 -- E' finita 1 a 1 la diciannovesima giornata di campionato di serie B che ha visto il Napoli uscire indenne dallo stadio di Via del Mare di Lecce. In realtà, come vedremo alla squadra di Reja il punticino guadagnato in trasferta sta abbastanza stretto per come è andata la gara, dunque andiamo alla cronaca. Partono subito in attacco i padroni di casa che vedono l'esordio sulla panchina del nuovo allenatore Papadopulo chiamato al posto di Zeman. Al 3' è clamorosa la palla gol fallita da Juliano che partito in velocità, bucato la difesa azzurra, ed entrato in area, con Iezzo spiazzato calcia incredibilmente a lato. All'8' Cannavaro, dalla destra, crossa al centro dell'area dove però non c'è nessun azzurro pronto a raccogliere il traversone. Al 12' su calcio d'angolo contestato a lungo da Iezzo e da Domizzi, il Lecce passa in vantaggio con Polenghi che di testa insacca nel sette alla sinistra di Iezzo.

Il Napoli aveva recriminato sull'azione del gol del Lecce, poiché, a detta di Iezzo e Domizzi, il corner dalla sinistra dal quale poi è scaturita la rete di Polenghi, era inesistente, poiché al momento del cross di Diamoutene, deviato in angolo da Maldonado (tra l'altro sulla destra), la palla era uscita per poi rientrare. L'assistente dell'arbitro, il signor Biasutto della sezione di Vicenza, lo stesso che nel secondo tempo farà annullare il gol regolare di De Zerbi, invece aveva considerato una deviazione di Domizzi in scivolata. Tra l'altro al momento della battuta del corner del Lecce, come rivelerà Reja a fine gara ai microfoni di Sky, Polenghi era stato lasciato solo poiché Domizzi era stato richiamato dall'arbitro. Fatto sta che il Napoli passa in svantaggio ed è costretto a rincorre ed, anzi, rischia al 15' quando Valdes salta in dribbling Maldonado e poi calcia dal limite mandando di poco fuori.

Il Napoli prova a reagire dopo la rete del Lecce, ma la squadra di Reja non riesce a giocare palla a terra ed è costretta a ricorrere a lanci lunghi che però non portano a nulla di buono. Quando, finalmente, la squadra decide di seguire i consigli del tecnico, giocando palla a terra, allargando il gioco sulle fasce per sfruttare gli inserimenti dei centrocampisti, De Zerbi sale in cattedra e così al 24' gli azzurri pareggiano: Bogliacino, imbeccato da un lancio di Domizzi sulla sinistra, serve Bucchi che allarga subito per l'inserimento di De Zerbi il quale smarcatosi, entra in area e di sinistro insacca alle spalle di Pavarini che tocca la palla, ma non riesce ad evitare che finisca in rete.

Al 28' un colpo di testa di Bucchi su cross dalla trequarti di sinistra di Bogliacino termina a lato. Al 35' magia di De Zerbi che dal limite con uno stop di petto ed un tocco di sinistro a pallonetto salta due avversari, entra in area ed incredibilmente manda la palla a lato. Il Napoli è padrone del gioco, sente di poter far sua la gara e si riversa in attacco, ma deve sempre fare i conti con il contropiede dei padroni di casa. Al 36' dormita della difesa del Napoli che lascia incuneare Valdes in area dalla sinistra, poi Maldonado riesce ad intervenire da dietro salvando Iezzo. Al 39' cross di De Zerbi dalla trequarti di sinistra per l'inserimento in area di Dalla Bona che calcia al volo sul primo palo, la palla è lenta e Pavarini blocca senza difficoltà. Il primo tempo si chiude così, senza nemmeno un minuto di recupero e con le squadre ferme sul risultato di 1 a 1, anche se ai punti il Napoli avrebbe già meritato di essere in vantaggio.

Ad inizio ripresa, sono subito gli azzurri a rendersi pericolosi con Bucchi che, tutto solo, servito in area dalla sinistra da un cross basso di De Zerbi, calcia lentamente fra le braccia di Pavarini. Il Napoli c'è, la squadra gioca bene ed è padrona del campo. Al 4' De Zerbi cade a terra in area di rigore fra tre avversari, l'arbitro Girardi lascia proseguire facendo segno a De Zerbi di rialzarsi. Al 9' contropiede del Napoli con De Zerbi che apre sulla sinistra per Bogliacino che entra in area e tenta di servire al centro per Bucchi, ma viene fermato in angolo sulla sinistra, poi, sulla battuta del corner la palla attraversa tutto lo specchio della porta senza che nessuno intervenga. Al 10' è ancora il guardalinee Biasutto a rendersi protagonista annullando un incredibile gol di De Zerbi: su traversone dalla trequarti di destra De Zerbi in area al volo di sinistra aveva insaccato sul secondo palo, ma l'arbitro su segnalazione, appunto del guardalinee, fischia una posizione di fuorigioco di Domizzi che, non solo era ininfluente, poichè il difensore azzurro si disinteressa platealmente dell'azione, ma anche regolare al momento del lancio di Bogliacino!

Papadopulo prova a dare una smossa ai suoi inserendo Camorani per Mingozzi, ma è sempre il Napoli a dettare gioco e ad andare vicino al gol. Davvero incredibile e sfortunata la squadra di Reja al 19' quando un doppio palo nega a Bogliacino la gioia del gol ed agli azzurri i possibili tre punti: De Zerbi aveva servito in area per l'uruguagio che aveva calciato sul secondo palo, cadendo a terra, la palla rimbalzava sul palo e camminando sul filo della linea di porta, andava a colpire il palo dal lato opposto ritornando in campo per Bogliacino che si rialza e vedeva il tiro ravvicinato deviato col corpo da Pavarini e da un difensore in scivolata!

Al 20' ancora un incredibile gol 'mangiato' da De Zerbi che dopo aver saltato due avversari, entra in area e tutto solo davanti a Pavarini manda incredibilmente fuori, mentre Dalla Bona, tutto solo al centro area si dispera rimproverando il compagno di non avergli passato la palla. Reja vuole vincere e così toglie Grava, martoriato da falli per tutta la gara, ed inserisce Trotta cercando una maggiore vivacità sulle fasce, ma il Napoli sembra ormai aver esaurito le pile e così la squadra si allunga consentendo al Lecce di respirare e tentare di riproporsi. Polenghi si infortuna e così Papadopulo inserisce Petras che al 33', appena entrato non riesce a deviare in rete un traversone dalla destra che Iezzo blocca, senza problemi. Reja opera altri due cambi inserendo Amòdio per Gatti, prima e poi Sosa per Bucchi, ma il risultato sembra ormai segnato. Comunque c'è ancora una possibilità per gli azzurri al 47 quando Sosa guadagna un calcio di punizione dal limite: il tiro di Maldonado viene rimpallato dalla barriera poi la palla giunge a De Zerbi che calcia di sinistro a botta sicura, ma Pavarini vola e toglie dice no al gol vittoria del Napoli.

Dunque la gara finisce col risultato di parità e col Napoli che avrà a lungo da recriminare con se stesso per le tante occasioni da gol sprecate, con la sfortuna per l'incredibile doppio palo colpito da Bogliacino, col guardalinee Biasutto e con l'arbitro Girardi che ha decretato falli solo a favore dei padroni di casa. Gli azzurri hanno disputato una grande gara, ma a quanto sembra, agli uomini di Reja capita o di giocare bene e non vincere, come oggi o come col Cesena, o di giocare male e vincere, come in qualche altra occasioni. Peccato, davvero peccato per i due punti che a questo punto si possono considerare persi, così come è momentaneamente persa la testa della classifica, ma comunque l'ottima prestazione continua a far ben sperare per il futuro, il campionato è ancora lungo, la classifica corta e poi non va dimenticato che anche il secondo posto potrebbe andare bene per la promozione diretta!

A cura di Michele Spampanato.