19 Gennaio 2007 -- Il dg azzurro è intervento a Radio Kiss Kiss ed ha così motivato il silenzio stampa attuato dal Napoli: “ In settimana Reja ha concesso delle interviste che poi sono state anche pubblicate- ha commentato Marino- Penso che sia un fatto scaramantico e soprattutto che Reja non ha voluto dare dei vantaggi a Papadopulo che è un allenatore esperto, bravo a cogliere tutti gli aspetti pratici in una partita ed in particolare la gara di domani”.
Il dg del Napoli si è poi soffermato sulla gara impegnativa di domani: “ Il Napoli non si tira mai indietro – sottolineando - del Napoli si può dire di tutto, meno che non abbia solidità e compattezza. E’ una squadra che anche su campi difficili come il Lecce, domani saprà giocarsela e fare risultato. Al di la di Zeman o Papadopulo, è un Lecce che ha anche un giocatore pericoloso come Tiribocchi. Noi siamo sempre pronti a cogliere gli aspetti esterni al campo di calcio, però l’esperienza mi insegna che forse era meglio affrontare il Lecce precedente, al di la di Zeman con i suoi moduli che si son visti rischiosi, ma non aveva Tiribocchi. Io guardavo qualche settimana fa il curriculum degli attaccanti del Lecce e prima dell’arrivo di Tiribocchi erano degli attaccanti che non avevano messo insieme neanche quindici gol nella loro carriera”.
Arriverà l’esterno sinistro? “Il mercato è davvero difficile – ha risposto Marino - da qualche anno , da quando è arrivato De Laurentiis, gli altri operatori sanno che c’è un Napoli che ha delle possibilità e allora abbiamo una doppia difficoltà, chi ha i giocatori buoni vuole tenerseli, poi c’è questa grande attenzione mediatica che il Napoli fa e ci aspettano al varco. Quindi ci sono queste difficoltà sul mercato, speriamo di superarle”.
Soddisfatto della classifica? “ Ad inizio stagione non pensavo di arrivare a questo punto- ha risposto il dg azzurro - forse lo speravo, ma non lo pensavo. Ne tanto meno pensavo che la Juve avesse avuto lo sconto che ha avuto. Saremo stati primi da soli, questa sarebbe stata la classifica più giusta, perché ritengo la Juve come una ferrari buttata nella formula tre, in più gli hanno tolti i punti. La Juve ormai ha occupato il primo posto in classifica e al di la del valore dei giocatori che ha, è anche fortunata. L’altra sera lo abbiamo visto tutti che la partita col Cesena, la Juve si è trovata almeno con due punti in più in classifica per una serie di casi fortunosi. Purtroppo di queste fortune a noi non ne capitano molte. Qualcuno dice che il Napoli vince di rigori, ma sono rigori sacrosanti. A noi magari ci capita di perdere sui rigori – e concludendo - infatti la nostra ultima sconfitta è arrivata con il rigore a Bergamo”.