18 Gennaio 2007 -- Sì, da quando è a Napoli Reja un po’ c’è abituato, ma in B è già tutt’altra cosa. Vita da primo della classe, la sua. Entusiasmo e orgoglio che divide con la squadra, che con la Juve è in cima al gruppo e che ai bianconeri a due turni dalla fine dell’andata contende l’inutile eppure significativo e benaugurante titolo d’inverno. E allora, comincia la volata? Comincia una bella sfida a due? «Che sia così mi fa piacere e impazzirei di gioia se la classifica fosse questa anche a fine campionato», racconta soddisfatto l’allenatore azzurro che l’altra sera era incollato alla tv per il tanto discusso match della Juve con Cesena. “Per venti minuti una grande Juve. Alla fine, però - aggiunge - il Cesena il pari l’avrebbe meritato”. Juve fortunata, dunque? Juve benedetta da un arbitraggio che ha negato al Cesena il regolare gol del pari? Reja a questo non ci bada.
La buona e la cattiva sorte fanno parte del pallone. Pure del pallone. «Anche a noi qualche volta è andata bene al di là dei meriti del campo - dice -. Però altre volte abbiamo lasciato agli avversari punti immeritati». Recriminazioni? Una di sicuro. «Il pareggio di Vicenza non l’ho ancora digerito. Una partita vinta e invece... invece mi mancano due punti». Che fa Reja, si lamenta? Si rammarica di non star da solo là davanti a tutti? «Per carità, sono soddisfatto di come sta andando la stagione. Anzi, credo proprio che la classifica rifletta i valori che sono stati portati in campo sino ad ora. Juve, Napoli e Mantova, almeno sino ad ora, le migliori formazioni della B».
E sarà così sino alla fine? «E chi può dirlo. Dipenderà da mille cose? Una delle mille? Il mercato. Sì, il mercato potrebbe stabilire equilibri nuovi. Il Genoa, si rafforzerà. Prenderà uno o due attaccanti di valore. Mantova e Bologna già hanno giocatori nuovi e anche la Juve alla fine qualcuno prenderà». Insomma, tutto da rifare nel girone di ritorno. E convinzione generale che la Juve prenderà il largo presto. «La Juve è la grande anomalia di questo campionato. Non è giusto - dice Reja - che tolga un posto-promozione al campionato. la Juve - afferma - il suo handicap avrebbe dovuto scontarlo in serie A. Metterla in B è stata una penalizzazione anche per noi. E per gli altri».
Intanto, assente Calaiò, squalificato, sarà De Zerbi a far coppia a Lecce con Bucchi. Scontati i rientri di Grava e Cannavaro, sabato andranno in campo: Iezzo; Cannavaro, Maldonado e Domizzi; Grava, Dalla Bona, Amodio, Bogliacino e Savini; De Zerbi e Bucchi. Gatti, dunque l’escluso. Questo è emerso dall’amichevole di Marano contro il Durazzano. Otto gol degli azzurri. A centro Capparella, Domizzi, poi cinque volte Calaiò e infine Sosa. Sul fronte mercato, Marino ieri ha incontrato a Milano Pedrinho, il procuratore di Pià, al quale ha ribadito la decisione del Napoli di non cedere il brasiliano al quale sono interessati Messina, Reggina e Cagliari. Infine, Parisi, Rullo e Capuano il tris di nomi nel mirino azzurro per il ruolo d’esterno sinistro.
F. Marolda
Fonte: Il Matttino